Anno MCCCXLVII. 145 renti, e di prendere il dominio della Terra: equi cominciò 1 afcendente della Famiglia Gambacorta. Secondo la Cronica Eften-fe ( a ) , in quell’ Anno Luchino Visconte coll’aiuto di Giovanni (a) ChranU. Marchefe di Monferrato acquiilò le Città di Tortona e d’ Alba. E^nfe Anche il Marchefe guadagnò per sè la Terra di Valenza (¿) • Rer. Italie. E perciocché i continuati progrefli di Luchino in Piemonte non ^ poteano piacere al Conte di Savoia Amedeo VI. nè a Jacopo di lrigr^id Savoia Principe della Morea, quelli fi collegarono col Duca di Monferrato Borgogna, e col Conte di Genevra contra di Luchino e del Mar-^^,Ci‘ chefe di Monferrato. Guerra fu fatta , e nel Mefe di Luglio lì venne ad un crudele combattimento, in cui perì dall’ una parte e dall’ altra gran copia d’ uomini e di cavalli ; ma in fine fe ne andò feonfitto il Marchefe di Monferrato. Di quello fatto d’armi non ebbero notizia nè Benvenuto da S. Giorgio, nè il Guichenone nella Storia della Reai Cafa di Savoia. Anno di Cristo mcccxlviii. Indizione i. di Clemente VI. Papa 7. di Carlo IV. Re de Romani 5. DI funelliffima memoria fu e farà fempre l’Anno prefen-te a cagion della furiofa Pelle , che fpogliò l’Italia, e a cui altra limile dianzi non s’ era veduta , nè fi vide dappoi. Portata ella di Levante dalle Galee Genovefi nell’Anno precedente (c) fece di molta ftrage in Firenze, ed altre Terre di(e)G'WW Tofcana, e più in Bologna, e nella Romagna, in Provenza, l- '*•' ed in altre parti. Parve , che nei Novembre ceiìafie quello mi- eap' *3’ cidial malore; ma ficcome i popoli d’allora viveano molto alla Spartana , fenza ufar diligenza per tenerlo lungi, e venuto ^ Matuo che era per liberarfene : cosi tornò egli più vigorofo e feroce vauù di prima nell’Anno prefente ad aiìàlir il più delle Città dell’ I- l'c'j™fwr *' talia, e fu inefplicabile la mortalità della gente dapertutto, Hflou fuorché in Milano e in Piemonte. Matteo Villani attella ( d ),Tom-XÌI: , che in Firenze', e nel fuo diilretto de i cinque uomini d’ogni ¿¡¡S feffo ed età ne morivano i tre e più. Fra gli altri vi lafciò la vita Giovanni Villani (uo Fratello, Autore °d’una celebre Sto TR°e'r ftaik!' ria, di cui han profittato finora gli Annali prefenti. In Bo - (i) Croni-legna (