358 Annali d’ Italia; Anno di Cristo mccclxxv. Indizione xm. di Gregorio XI. Papa 6. di Carlo IV. Imperadore z i. PEr la tregua fatta co i Visconti, e per la difpofizione ancora ad una pace pareva, che ornai fi dovefle iperar la quiete in Italia. Ma eccoti dalla Lombardia pattare l’incendio della guerra ne gli Stati della Chieia. Gregorio XI. era buon Papa, ma buoni non erano gli Ufiziali oltramontani, da lui mandati al go- (a) Cronìa verno d’Italia, (a) Tutti attendevano a divorar le rendite della To BxFllÌ Camera P°nt^cia> e tutti a cavar danari per ogni veriò, nè giu-Rtr. Italie, ftizia era fatta da loro : di maniera che i Paftori della Chiefa ( co-Ga^ta sì erano chiamati ) oltre al discredito aveano guadagnato l’odio Twn R?oTf e disapprovazione di tutti. Trafcorre in quello argomento con (M Chronic. molte efagerazioni l’Autore della Cronica di Piacenza (¿), affai Pucenun. Ghibellino, per quanto fi vede, di cuore. Guglielmo Cardinale Tom- XVI. T i • r» 1 I 1 • n • • ° r Rer. Italie, Legato di Bologna ebbe m quelti tempi un trattato legreto per occupar la bella Terra di Prato a i Fiorentini, e moftrando di non poter più mantenere le foldatefche, delle quali s’era fervito contro i Visconti, le fpinfe alla volta della Tofcana. Ne fu gran mormorio e fdegno in Firenze ; e que’ maggiorenti, i più allora inclinati al Ghibellinismo, dal defiderio della vendetta fi lafcia-rono trafportare ad eforbitanti rifoluzioni contra del buon Pontefice, tradito da’fuoi Minillri. Perciò fi fornirono di gente d’armi, e a forza di danaro fecero ritenere Giovanni Aucud, che entrando nel loro diilretto co fuoi Inglefi, non facefle acquiilo alfe) Cronica cuno. La Cronica di Siena (c) har che gli pagarono cento tren-Tem“xk ta m^a Fiorini d’oro, de’quali gravarono i Cherici loro per fet-rer, Italie, tantacinque mila. Qui non finì la faccenda. Cominciarono ancora con fegrete congiure a fommuovere le Città della Chiefa a ribellione, promettendo a cadauna favore ed aiuto, acciocché ri-cuperattero la perduta Libertà. Nello fletto tempo fecero Lega con Bernabò Visconte. Anzi abbiamo dal fuddetto Cronifla Sane-fe, che Lega fu fatta fra Bernabò Visconte, la Reina Giovanna, i Fiorentini, Sanefi, Pifani, Lucchejl, ed Aretini, per riparare a gl’ iniqui Cherici. La prima Città , che alzò là bandiera della Libertà colle fpalle de’Fiorentini nel Mefe di Novembre, fu la Città di Catte Ilo, oppure Viterbo, Monte Fiafcone, e Narni. Il Prefetto da Vico, avuto Viterbo, in pochi dì s’impadronì anche