24 Annali d’ Italia come Ghibellini induceflero Papa Clemente ad inviar colà ordina) Ferretui ni preffanti (a), perchè lafciaiì’ero in pace Pifloia : pure i Fio-rentini fegaitarono a fare i fatti loro ; perlocchè furono fcomunicati t tu ix. i Rettori della Città, e i Capitani dell’ offe, e fu meifo l’Inter-Rer. Italie, de^o a Firenze. Anno di Cristo mcccvi. Indizione iv. di Clemente V. Papa i. di Alberto Auitriaco Re de’ Romani 9. R1 Ivoco’in queit’Anno Papa Clemente le eforbitanti Cofli-tuzioni di Papa Bonifacio Vili, colle quali aveva aiferito (b) Rayn.au- ^ e ^cgno di Francia dipendenti e fuggetti anche nel tempori Annal. rale a i Romani Pontefici (¿) . £ intanto sì entro, che fuori d’ I-Ecdej. tajia emanavano ordini di pagar Decime ai Re, fpezialmente di Francia, Napoli , e Sicilia , collo fpeziofo preteilo di conquiilar l’Imperio Greco e la Terra fanta ; al quale effetto fi dicea farfi de’preparamenti da Carlo di Valois. A tali imprefe efortò il Papa anche i Genovefi e Veneziani con belle Lettere. Certo è, che furono pagate le Decime, e in borfa de’Principi colò quel danaro, ma lenza che ne fentiffero dolor di capo Greci, Turchi e Saraceni : fe non che i Cavalieri dello Spedale oggidì di Malta, colle lor forze imprefero 1’affé dio di Rodi, occupato da’Tur-4nnaiesC hi’ e continuando la guerra per lo fpazio di quattro Anni, final-Ejhnf"™ “ mente fe ne impadronirono. Ma pelando con tal preteilo il Papa Tom. XK e i Cardinali le Chiefe di Francia, sì gagliardi furono i lamenti R‘chronuon clue^ Clero, che lo ileffo Re, benché tanto amico del Pontefi-Parmen/e ce , s’interpofe per metter freno a gli abufi. Riufcì in quell’An-;T/x no (c) a 1 fegreti maneggi de’Bolognefi e di Giberto da Correg-Chronic.' gi° Signor di Parma, di dare una fiera percoffaad Eflenfe Bonomenfe Signor di Ferrara, con ordire tradimenti in Modena e Reggio, i quali ebbero il deiìato effetto. Nella notte precedente al dì 26. AnnaUs di Gennaio fi levò a rumore il Popolo di Modena, incitato fpe-Veter. Mu- zìa!mente da Manfiedino da Saffuolo , cioè da chi era coflituito Tom xl. Capitano della milizia dal Marchefe, il quale più di lui che d’al-Rer. iuiic. tri fi fidava, e da Saffuolo fuo Figliuolo, e da Rinaldo da Mar-cheria a^tro Capitano del Marchefe. Ferreto Vicentino (1) fi h^.t.IX. ffende molto nella narrativa del fatto. A me ballerà di dire, che Rtr. Italie, quantunque Freico haihirdo del Marchefe con gli ilipendiati, venuto