374 Annali d’ Italia. vezzi a i tradimenti, perchè troppo facili a lafciariì corrompe^ re dal danaro. Di quello onnipotente mezzo fi fervirono gli Scaligeri. Accortoli perciò della trama Bernabò, licenziati e banditi quelli due Capitani colla lor gente, diede luogo ad un trattato d’accordo. Si convenne, che gli Scaligeri pagaffero a lui di prefente cento feflanta mila Fiorini d’oro, e pofcia quaranta mila altri ogni anno per lo Ipazio di fei anni, in tutto quattrocento mila Fiorini d oro. Ma quella Pace, lìccome dirò, folamente feguì nell’ Anno fuffeguente, e diverfamente ancora vien raccontato quello ^att° ^nna^ Milanefi, e da Daniello Chinazzi ( a ) . Se- R°r.'Itaùc. ' cond° e/ii Francefco da Carrara mandò gagliardi foccorfi a gli Scaligeri, e i Veroneli non folamente fcorlero tutto il Brefciano, ma anche alzarono quattro Ballie intorno a Brefcia, di modo che Bernabò conchiufe nel Settembre una Tregua lino al principio di Gennaio. Di maggiore importanza e flrepito fu un’ altra guerra, che fi accefe in quell’Anno. Cioè contra de’Veneziani fecero Lega infieme i Genovefi, Francefco da Carrara Signor di Padova , Lodovico Re d’Ungheria, e il Patriarca d’ Aquileia. Tutti avea-no motivi o pretelli contra di quella Repubblica, la quale in tanto bifogno non contratte Lega fe non co i Visconti, e col Re di Cipri, ma poco o niun foccorfo ne ricavò dipoi. Non fi dee tacere, che la fcintilla di quella atroce guerra venne dall’ O-riente. Nell’Agoilo dell’Anno 1376. i Genovefi prefa la protezione di Andronico Paleologo Figliuolo accecato per ordine di Caloianni fuo Padre Imperatore vivente, l’alzarono al Trono con deporre lo flelTo fuo Padre amicittimo de’Veneziani. Per quella fcelleraggine Andronico promife loro il Caltello e l’I-fola di Tenedo. Era quella una Fortezza importantiffima a cagione del palio nel Mar Maggiore. Ma non ebbero effetto le promette, perchè quel Governatore, fedele a Caloianni, negò di confegnarla a i Genovefi, anzi la diede dipoi a’Veneziani. Montarono in furia per quello i Genovefi, e cominciarono le oililità per mare contra di loro. Daniello Chinazzo, e Andrea (b) Andreat Redufio ( b ), Scrittori efattiffimi e minuti di tutti gli avveni-‘chr^’L^g. ment* di quella rabbiofa guerra, narrano i diverfi incontri del-Rer. Italie. le nemiche Armate. Favorevole fu in quell’Anno a i Veneti la fortuna, e fra l’altre imprefe Vittor Pisani General d’elfi diede una rotta a Luigi del Fiefco Generale de’Genovefi, co-itrignendolo alla fuga, dopo aver prefe cinque loro Galee. Ma-