1)4 Annali d’ Italia: Anno di Cristo mcgcxlvi. Indizione xiv. di Clemente VI. Papa 5. M1 di Carlo IV. Re de’ Romani 1, Osse in quell’ Anno Papa Clemente le macchine tutte per abbattere l’odiato Lodovico Bavaro, che s’intitolava Re de’Romani ed Imperadore. Un pezzo era, che il maneggiava di mettere fui trono Cefareo Carlo Marcheje di Moravia, Figliuolo di Giovanni Re di Boemia . Si effettuò in queft’ Anno il negoziato. Il Principe Carlo, e il Re fuo padre vennero ad Avignone ; concertarono col Pontefice quanto occorreva ; gli pro-mifero quanto egli richiedeva. E però fi videro fulminate nuove Cenfure contra del Bavaro, e fi ordinò a gli Elettori di venire (3) Albertusad una nuova elezione («), con avere il Re di Francia compe-Argenùn. rati i voti d’alcuni a caro prezzo. Verfo il fine di Luglio fu elet-Chromc. tQ ¿ana maggior parte d’ erti Elettori in Re de’ Romani il fuddet-to Principe, che poi fu appellato Carlo IV. fra gl’ Imperadori. E giacché non gli fu permeiTo di ricevere la Corona in Acquis-grana, la Coronazione fua feguì nella Città di Bonna nel dì 25* di Novembre. Fiera discordia nacque in Germania per quella elezione. I più la tenevano per invalida, e chiamavano Carlo F Imperadore de Preti. E perciocché in quelli tempi a dì 24. d’ (b)Glovanni Àgolto ( b ) nella fanguinofifiima battaglia accaduta a Creici fra Villani1.13. le Armate di Filippo Re di Francia, e di Odoardo Re d'Inghil-eap. 66. terra colla totale fconfitta della prima, reflò trucidato con altri gran Signori Giovanni Re di Boemia, che era ito in foccorfo del Re di Francia fuo gran Protettore: non mancarono gli aderenti del Bavaro, fecondo l’ufo de’ciechi mortali, di attribuire la di lui morte aH’elTerfi egli ribellato contro il Sovrano , cioè contro la Cafa di Baviera. Ma nell’Anno venturo noi vedremo quietato lo Scisma inforto fra quelli due pretendenti alla Corona Imperiale. Per la morte da noi fopra narrata di Andrea, destina- lo Re di Napoli, feguitò maggiormente a fcompigliarfi quel Regno . Chi teneva, ficcome dinì, per innocente, e chi per colpevole la Regina Giovanna di sì enorme aflafiìnio, e chi era per lei, e chi contra di lei. Già fi difponeva Lodovico Re d' Unghe-> ria a calare in Italia, non tanto per defio di vendicare la morte obbrobriofa del Fratello, quanto per ifperanza di far fuo il Regno di Napoli. Non dormì già in tanto fconvolgimento di co- fe