5o DELL' BISTORTA 1513 con l’altre genti pode in belliffima ordinanza, perche T afpetto dell’ efferato fi modraffe tutto a nemici in forma maggiore, & più terribile. Dapoi fcielti fuor di tutti gli altri tre mila huomini più valorofì , con tale ordine in tre fquadroni li divife , che cambievolmente le fatiche, & i pericoli foffero tra loro partiti, & l’uno all’altero fe-utfolio pù- condo il bifogno poteffe predare foccorfo . Con quelli ’u finid!" dunque diede alla città il primo affaito con tanta ferocità , Verona da!P che fpaventati quelli che erano alla difefa delle mura, i Ah,a>te. noftri foldati accodati le fcale falirono fopra quelle rovine . Ma lo fcendere dentro della città vietava loro l’altezza del muro, benche in parte rovinato » Onde effendo condretti di fermarfi, ne cadevano molti percoli! dall’ ar-chibugiate -, &c più volte tentato indarno di fpingerfì innanzi , incorrevano in maggiori difficoltà ; peroche concorrendo d’ogni parte i fanti Tedefchi in quel luogo al maggior pericolo, & dando con 1’ hade dritte minacciavano di ricevere sù le punte delle picche quelli, che foffero dati arditi di fcendere . Onde 1’ Alviano veggendo ogn’hora la difficoltà crefcere dell’entrare nella città, & frà tanto muna follevatione in effa farli a favor fuo, co» , me havea fperato, dalli partegiani della Republica; per-rà dell* im- duta la fperanza di condurre a buon fine l’imprefa ten-PdfnJoban' tata ■> g^dicò doverli abbandonarla per dubbio r che Y ef-fercito non veniffe a riceverne danno maggiore, havendo in quedo affalto perduto cinquanta ioldati, & tra quedi Tomafo Fabrone perfona di molto valore , capitano d’ una compagnia di fanti. Cofi con preitezza veramente in-credibile nel medefimo giornoche haveva cominciata la batteria, & dato l’affalto, levò l’artiglierie, & con tutto il campo fi conduffe alla Tomba; ove dimando egli di itar piùficuro, prefo nuovo con figlio con altra maniera di guerra fperava poter mandare ad effetto il fuo difegno. Però fece chiudere tutti i patti, per i quali potevano ef-ier portate vettovaglie nella città , & appretto cominciò a dare il guado a. territorio in tempo appunto, che già erano ne'campi le biade mature, Operando, che i citta* dini,