1538 Ver i ¿anni ricevuti da' Turchi. Germania ■éf fuo fato. 718 DELL' HISTORIA per fucceffore nell’ Imperio, flato gravemente travagliato da Solimano, dimoftrava d’ havere grandemente defidera-ta tale occafione, quale allhora fe gli metteva innanzi ; prometteva d’adherire alla lega; & Cefare Io proponeva da eiTere nominato, come uno de’ principali contrahenti, cofa che era gratiffìma a Vinetiani. Però volentieri affen-tito havevano, che al Pontefice, & all’ ifteifo Imperatore fuife rimetto il dichiarire con quale portione doveffe egli concorrere alla fpefa infieme con gli altri collegati; & per mezzo di Marin Giufliniano Ambafciatore della Republica, refidente appreffo di lui, fecero caldi ufficii per confirmarlo in tale rifolutione . Haveva Ferdinando con grave fuo danno, & pericolo havuto a foftenere molte volte la furia dell’armi de’Turchi, li quali, havendo occupata, & ritenuta per fe quella parte d’ Ungheria , che è tra i fiumi della Sava, & della Drava, eranfegli fatti vicini molto formidabili, havendo per eifa l’adito aperto , & facile a gli flati di Ferdinando , i cui popoli anco nel tempo delle tregue erano con correrie, & prede di continuo da’foldati del prefidio Turchefco di quei confini veifati. Però Ferdinando , & i fudditi fuoi moftravanfi grandemente defiderofi per la dignità, & ficurtà loro d’ abbattere gli efferati de Turchi , & cacciarli da quella provincia . Grandiffime veramente, & opportuniiTìme erano le forze della Germania , paefe abbondante d’ huomini, di cavalli, d’oro, di vettovaglie, & di ciaicuna cofa pertinente al fare la guerra . Ma travagliata con domeftiche, & perpetue difcordie per le tante diverfità di religione, 6c di governo, fi manteneva debole, & poco atta alle grandi imprefe ; fopportando anco più facilmente l’ingiurie de’ Turchi con qualche fua indegnità, & col lafciare crefce-re i proprii pericoli, per havere a noja la troppa grandezza della cafa d’ Auftria. Però giudicandofi fopra ogni altra cola neceffaria al fare notabili progredì contra Turchi , che la Germania unitamente fi rilolveffe di prendere Tarmi, fenza le quali rimanevano fai vi , & interi, ò poco