*5*3 Tfancefi ¿rizzano V ejferc'tto verfo Novara . T)ifegnano corrompergli S cimieri con l'oro pria , che co'l ferro. Viene bìafi-rnato tale configlie . 38 DELL’ HISTORIA gunato fopra ciò il coniglio , fu con univerfal confenfo , & con tanto ardore deliberata la guerra contra Franceiì, che i piìi con ricevere una leggieriifima paga , molti ancora fenza alcun ftipendio, fi facevano fcriverealla militia , & in breviifimo fpatio di tempo fatto un numerofo eifercito, cominciarono a fquadra a fquadra a difcendere nel ducato di Milano. La venuta di quelli , come prima pervenne a notitia de’capitani Franceiì , per la recente memoria delle cofe gloriofamente da loro fatte, commoife alquanto gli animi di tutti. Ma dapoi confiderando , che feco non era alcun numero di cavalli, non vettovaglie , non artigliane , nè altra cola opportuna al fare imprefa ; eftimarono niente doveri temere di coi fatti nemici , i quali veniflero fenza alcun giufto apparato di guerra , difpofti più toilo a predare, che a combattere ; onde confidavano, che in breve fpatio di tempo diffipato il loro eifercito dalle fue medefime neceifità, fenza alcuna cofa tentare , foifero, come altre volte per l’adietro fatto havevano , per ritor-narfene alle cafe loro . Però i Francefi quafi difprezzan-do a fatto quefto foccorfo , che a’ nemici fi apparecchiava , lafciato nella città d’Aleffandria, ove s erano prima fermati, fofficiente preidio , s indrizzarono con 1’ eifercito verfo Novara. Era il loro difegno di tentare con doni, & con promeffe l’animo de gli Svizzeri , per far prova di fuperargli prima con l’oro, che co’l ferro, confidando di potere facilmente corrompergli, perche deifero in loro potere il Duca Maifimiliano , feguendo in ciò l’ef-fempio de’ fuoi medefimi, che a Ludovico padre di lui nell’ ifteffo luogo haveano pochi anni adietro rotta la fede ; il che quando pur non veniife fatto , non riputavano lunga, nè difficile imprefa l’efpugnatione di quella terra, con la quale pareva, che doveife tutta la guerra terminare . Ma tale configlio fin alhora da huomini di grande efperienza, & di gran nome nelle cofe militari', veniva apertamente biafmato, dicendo non eifere fiata quefta guerra ben maneggiata da’Francefi, i quali havendo già ridot-