VINETIANA. LIB. I. 43 mente cadere in potere de nemici : più convenir fi alla loro 151 ì generofità , facendo prova del [no valore nell' armi , che [offerendo gl’ incommodi dell' aj[edio correre quafi il medefi-mo pericolo della vita : la grandetta dell' animo , non la continenza ejj'ere ti vero ornamento de gli huomini militari. Dalle quali cofe eflendo grandemente infiammati gli animi di quella gente bellicofa, fù {ubito da tutti gridato, che volevano efler menati contra i nemici : &coì defide-rio della gloria, & con la fperanza della vittoria {ottenendo fé fteiTi non fi lanciavano vincere dalla ftanchezza del viaggio. Però i capitani laudata la fortezza dell’animo, & la conftante loro rifolutione, licentiatigli ordinarono , che efli doveflero apparecchiare i corpi , & l’armi alla battaglia, accioche come di quella fofle dato il fegno , fi trovaffero tutti al biiogno pronti. Ma nel campo de’ Francefi i foldati eflendo flati lon-gamente quel giorno, & parte della notte in armi, poiché dalle fpie s'intefe in Novara ogni cofa efler quieta, s haveano tutti dati al ripofo , & eflendo quella la prima notte dapoi il levarfi dell’ eflercito, fparfi ancora, & nel mezzo delle bagaglie impediti, & confufi fi giacevano . Gli Svizzeri già più che la metà della notte pafla-ta , con molto filentio in numero di dieci mila diedero fuora della città , & ordinati tre corpi di battaglia dirimpetto al campo de’ nemici, con fomma celerità fi mof-fero ad aflaltarlo , procedendo con tale ordinanza , che quanto più li facevano innanzi , tanto tutto 1’ eifercito s andava allargando . La maggiore , & più ferma fquadra Ordine itegli era deftinata ad aflaltare la fronte del campo nemico, & a dare principio alla battaglia ; 1’ altre due a’ fianchi zar il cam'n del campo pervenute , ivi fermare fi doveano per trattenere le bande Francefi , che ufeire non poteflero a predare alle lue fanterie mentre combattevano alcun foccor- io. Cominciavano hormai gli Svizzeri a bandiere fpiegate à caminare contra i nemici, quando efli furono della venuta loro dalle fpie avifati, in modo che breviflimo fpa-tio fù dato a’Francefi d’armarfi-, & di ordinare le loro H. Vavuta. Tom.I. D fchie-