22 DELI/ HISTORIA 1513 Ma co’l Rè di Spagna ufavano molto opportuna fcufa fopra il Pontefice già morto tutta la colpa ributtando ; peroche da gli dubiofi, & importuni configli di lui lungamente travagliati, & confufi, provocati anco fpeffo da molte ingiurie , fuffero {lati coftretti a ricorrere a nuova amicitia, & a più fermi ajuti per follenere le cole loro, che {lavano in pericolo di precipitare. Ma tuttavia affermavano , la lega, che havevano con quel Rè , non effer da fe difprezzata , anzi defiderare di continuare feco in amicitia. Fra canto fù eletto in fommo Pontefice, Giovanni Car- P rem ottoni ni pont'fi- dinaie di Santa Maria in Dominica, nato della chiariflì-vatini Car- ma famiglia de’ Medici, con univerfale confenfo de’ Car-sZtaMa- binali, ma con particolar favore di Giovanni. Quella elet-ùain -do. tione apportò a tutti una fomrna allegrezza , ma principalmente a’ Vinetiani, come a quelli, che in ogni tempo s havevano dimoftrati molto officioiì , & cortefi verfo la cafa de’ Medici, la quale pure a quelli giorni era fiata ricevuta nella città, & pofla nel numero delle famiglie nobili , preifo le quali nella Republica Vinetiana rifiede tutta l’auttorità dell’eleggere i magiilrati , & la maeflà dell’ imperio . Onde fperava il Senato di poter facilmente tirarei nuovo Pontefice ad unirli feco in lega, & in amicitia . Ma Leone , il quale fubito affunto al Ponteficato fù da grandiffimi penfieri affalito, varie cofe per l’animo andava rivolgendo, & quando alla guerra, quando alla pace accom-modatido i fuoi configli. Gli antichi fuoi coilumi, & la maniera di vita prefa fin della prima età, lo efshortavano ad abbracciare 1’ocio, principalmente a tempo , che egli fi ritrovava conflituito in tanta dignità , & auttorità ; iflimava convenirfi a perfona, che havefle, come egli, fatto fem-pre profeiTione d’ elfer inclinata alle lettere , & di amare le buone arti, fomentare la pace, & la concordia , con la quale quegli fludi amici dell’ocio fi nutrifeono , & maravigliofamente crefcono. Oltra ciò dovea havere molto rifguardo all’ ampliffima fua dignità , infieme con la quale conofceva di haver prefo un grandiffimo carico, maifi-