132 Storia generale più frequentati, erano ministrati e goduti dall’ Impero che ufficialmente intitolavasi Romano ed era Greco. Non deve dunque recar maraviglia se a Belisario generale di Giustiniano fu agevole l’imbarcare sull’armata l’esercito, assalire Cartagine, conquistare sid vandalo re Gelimero la regione tutta, pigliarlo prigioniero e spedirlo carico di ceppi a Costantinopoli. La riconquista delle due antiche provincie d’Africa fornì a Belisario la base d’operazione per il ricupero dell’ Italia dominata dai Goti. E nel 536 l’armata Greca rinnovando da Cartagine le gesta dei suffèti punici, ancorò a Siracusa, scacciò dal lido di Sicilia le guarnigioni gote, e munite le castella lungo il mare ed insediato il governo greco dovunque, navigò a Napoli che espugnò; indi l’esercito corse a Roma che s’arrese al vincitore. La rapidità della conquista trova la sua naturale esplicazione nell’assoluta preponderanza de’ Greci sul mare e nella ripugnanza degl’ Italiani per i Goti. La padronanza del mare permise poscia a Belisario di sopportare dentro Roma (538) diciotto mesi d’assedio, di attendervi rinforzi e, sbloccato, di perseguitare il re goto Vitige in Ravenna (540), di averlo prigione a discrezione e di mandarlo tener compagnia in Costantinopoli a Gelimero. Poco stante scoppiò la guerra fra Greci e Persiani; e la partenza dell’esercito di Belisario per la Siria, ch’egli nel 542 riconquistò sui Persiani, incuorò i Goti ad una riscossa. I quali ripresero Napoli nel 543; alleatisi con i Franchi, devastarono Puglia e Sicilia e nel 54G entrarono in Roma; ma i momentanei trionfi non valsero a stornare dai Goti il fato ultimo della sconfitta. Ravenna che essi non seppero espugnare, perchè non possedevano flotta, era l’uscio aperto ai Greci in Italia. Narsete vi trasse coll’armata nel 552; una campagna ardimentosa e sagace lo rese padrone della penisola ed i Goti emigrarono in Ispagna trasportativi in parte per mare dai Greci che estesero il loro dominio fino a Marsiglia. La capitale del dominio greco d’Italia fu Ravenna, i cui monumenti, opera di Giustiniano, testimoniano della rinascenza della contrada ritolta alla Gotica barbarie. Il dominio gotico nella nostra penisola, durato poco più