414 Storia generale delle civili appartiene la leggenda degli Arabi vagabondi o admugrurini ; arabo-lusitani e mercanti, i quali avrebbero raggiunto V isole delle Greggie (Gesiret-al-Ganam), donde gli indigeni li avrebbero trasportati con la benda sugli occhi lungo la costa d’Africa. V’ era pure una leggenda patriottica, la quale diceva che sette vescovi cristiani si partissero di Lusitania all’ epoca dell’ invasione moslemita e si rifugiassero in un’ isola a ponente, che appunto si chiamasse V Isla de las siete citades. La Chiesa Romana, presumendosi erede del Principato dei Cesari e tenendosi per maestra di scienza, serbò non solamente il cumulo delle tradizioni, ma le commentò e per opera de’ suoi prelati le rese di pubblica ragione; ed invero nei secoli XIV e XV vescovi e cardinali si danno a volgarizzar il sapere geografico con ogni mezzo. Sì che Cristoforo Colombo può tenersi in conto di scolaro della Chiesa; essa lo ha nutrito del pane della scienza; egli riferisce alla Chiesa ogni bene ; è l’omaggio di figlio alla madre. Un’altra corrente di tradizioni spingeva a ricercare verso il mezzogiorno dell’Africa una via che supponevasi fosse stata battuta da Annone e da Imilcone cartaginesi. Ecco dunque tracciate fin dal tempo in cui l’Europa esce dal medioevo barbarico, le due strade agognate. Ho tentato dimostrare che ambedue chiedevano uno studio di scibile scientifico che - invano potea riscontrarsi nel XII e nel XIII secolo. Già ho detto che Marco Polo si può considerare come primo precursore di Cristoforo Colombo ; altresì che Tedisio D’Oria, riconosciuta chiusa la via carovaniera che dall’ alta Asia menava a San Giovanni d’Acri, iniziò la ricerca della nuova.strada verso le Indie; già ho detto come di Guido e di Ugolino Yivaldi, suoi capitani, non si avesse più notizie. Ed invero la galea del XIII secolo non era il materiale atto a navigazioni lungo una costa non facile per cagione dei venti che ’ vi dominano, del grosso mare che la percuote e della scarsezza di buoni sorgitori. Il primo tentativo di scoperta doveva essere di Genovesi, perchè i Genovesi erano appunto in quel tempo i più po-