; 296 Storia gen. della Marina Milit. que, no piede leerse la palabra Grande si' se quita el nombre de Lau-ria. En lo que resta de aquella sencilla losa se ven estas lineas excritas eu letra gótica y en lemosin. . . . ras : DLS : regnes : darago : ed cicilia : p : lo : senor : rei : DARAGO : EPASSA : DESTA : VIDA : ENLANY : DE LA EN DARNACIO l- D : NOSTRE : SE nor : +hu : crxst : mil : t : ccc : t : ini : xvi : kalendes DE : PEBRER : Lo stesso autore di cui ho testé trascritto le parole, dice in nota che, dovutosi non ha guari rimettere all’ordine il pavimento della Chiesa, fu dischiuso il sepolcro di Buggero e si trovarono in buono stato le òssa; il cranio era intatto. Barcellona ha innalzato una statua al gran marinaro italo-catalano. Il governo italiano ha scolpito il nome di lui sulla poppa di una fra le maggiori nostre navi ; non però senza qualche difficoltà per cagione del passaggio dal servigio di Sicilia a quello di Napoli, passaggio che gli uomini d’oggi rimproverarono a Buggero di Lauria siccome nero tradimento, dimenticando quanto diverso fosse il diritto feudale da quello pubblico d’oggi. Il vice-àmiraglio Ferdinando Acton, ministro della marina nel 1880, fece domandare dal contramiraglio Cottrau al-1’ autore di questo libro il proprio parere, ed io ho avuto 1’ onore di difendere istoricamente la fama di Buggero di Lauria e di rimuovere i lievi ostacoli i quali impedivano che l’Italia ne onorasse la memoria.