74 Storia generale Quest’ armata tenne la Sardegna e la Corsica in soggezione, tagliò gli aiuti di Africa e di Spagna al trionfante stratego punico fra il 218 ed il 215; impedì le mosse all’armata macedone nel 215, trasportò nel 216 in Ispagna le legioni che combatterono per quattro anni Asdrubale e Magone fratelli d’Annibaie, bloccò Siracusa nel 214, l'assediò e la pigliò d’assalto nel 212 malgrado il genio d’Archimede. Fu tanto padrona del mare che nel 210, comandata da Lelio questore di Scipione, sorprese Cartagena arsenale della famiglia Barca, mentre una squadra guidata da Sulpicio, collegata con quella di Attalo re di Pergamo, svernò in Egina e mantenne l’ordine in Grecia. Nel 206 la squadra di Lelio, prefetto dell’ armata, trasferì Scipione dalla Sicilia in Africa, e nel 204 ve lo trasportò una seconda volta con maggior nerbo di truppa. Senza clamorose vittorie ma con campagne pensate, la marina è stata lo schermo migliore di Roma contro Annibaie: non patì scacchi, in un tempo nel quale sorrise ai Romani ben raramente la vittoria, a meno che scacco non si chiami lo aver lasciato che Annibaie sferrasse d’Italia colle sue bande veterane per accorrere alla difesa de’ focolari. A questo periodo di vera ed assoluta grandezza marittima corrispose certo la commerciale, che mi è provata da un evento storico di scarsa apparenza, sebbene sostanzialissimo. Trovo che nel 207 i Romani coniano la loro prima moneta d’oro. La prosperità romana già così alta aumentò ancora nel 201, anno della pace dettata dopo la vittoria di Zama, e di cui una fra le condizioni fu il sequestro di tutte le navi cartaginesi. Nè mi riesce chiudere lo sviluppo del-l’argomento senza constatare due fatti che nella cronaca marinara del Mediterraneo per la prima volta mi appaiono palesi; cioè due esempli di stazioni d' inverno fuori dei porti di casa, imperciocché nel 208 Attalo e Publio Sulpicio svernano ad Egina e nel 200 il console Publio Sulpicio guerreggiando contro il re di Macedonia Filippo, sverna a Yalona sulla costa nemica. Pur troppo questa luminosità marinaresca levatasi sul-1’ orizzonte latino nelle strette del pericolo, sminuì quando