Capitolo XI. L’opera di Marco Polo e sue conseguenze. — La Hansa germanica e l’opera sua. —*- Guerra fra Genova e Venezia. FONTI ED AUTORITÀ: Col. Yule, The hook of ser Marco Polo, thè Venetian. - H. Zimmera, History of thè Hansa totem. - Opp. cit. di varii autori nel capitolo precedente. La grandezza di Marco Polo non sgorga solo dalla vastità dei suoi viaggi; neppure dal merito insigne dell’aver egli composto una interessantissima e particolareggiata relazione dei luoghi visitati. Essa sta specialmente nell’aver, quantunque inconscio, rivolte le intelligenze politiche e commerciali del suo tempo alla ricerca di una nuova strada per i paesi dell’estremo Oriente. Se eccettuo Alessandro, verun conquistatore ha influito al paro del mercante veneziano ad allargare l’ambito del lavoro umano. La scoperta della via marittima all’Indie e quella del continente nuovo traggono in gran parte la prima origine dall’ opera di Marco Polo. Ho detto testò che egli fosse inconscio dell’ indirizzo che impresse all’ umanità : sarò più esatto dicendo che n’ ebbe confusa coscienza. Deduco però, seguendo la scorta del defunto colonnello Yule, che Marco Polo reduce dai suoi viaggi ne comprendesse parte dell’importanza col se-guente_arg omento. Prigioniero in Genova, dopo la battaglia di Curzola, egli detta il suo libro a messer Kusticiano da