VINETIANA . LIB. II. 101 non havere a bailanza proveduto alla ficurtà fua, nè al- 1513 la libertà d’Italia . Peroche certiiiìma cofa era , il Rè Ludovico nemico dell’ otio , & della quiete non dovere mai deporre 1’ antico fuo , & naturale defiderio di guerra ; ma liberato dal timore dell’armi d’Inghilterra , & pofte le cofe fue in ficuro flato ; dovere iubito volgere 1’ armi, & i penfieri all’Italia, per la ricuperatone dello flato di Milano. Poteva di ciò preftare chiariffimo argomento , che ritrovandofi egli da molti incommodi combattuto , nondimeno havea fempre rifiutata ogni conditio-ne di pace , per la quale foife sforzato a cedere le pre-tenfioni fue nello flato di Milano . Quafi alla medeíima conditione erano le cofe de’ Vinetiani, le quali pareva al Pontefice non poterfi facilmente ridurre a flato tale, che feco non apportalfe alcuna grande difficoltà; peroche de-lìderava egli di ritrovarfi tale mifura, & temperamento, che nè molto rimaneife diminuita la dignità di quella República, nè molto accrefciute le forze fue. Conofceva per la riputatione di tutta Italia grandemente importare, che la República Vinetiana rimaneife intera , & falva; per tale rifpetto Giulio Pontefice havere procurato, che fi follevaife la fortuna di quella già molto abbaifata ; per le fteife cagioni feguendo egli gli ultimi , & più fanì configli del predeceifor fuo , eiferfi molto adoperato per riporre lo flato de’ Vinetiani in pace. Ma dall’ altra parte ritornando alla memoria la priftina loro grandezza, iftimava non meno de gli altri potentati dovere quefti farfi formidabili, fe la fortuna gli haveffe di nuovo favoriti . In cotal modo, mentre pendeva la ragione de fuoi penfieri, & de fuoi configli, quando dalla fperanza, quando dal timore, procedeva con maniere molto diverfe, & quafi contrarie; alcuna volta fi Scopriva chiaramente mal iatisiatto, & poco amico de’Vinetiani, alcuna altra dava fegno d’un animo verfo di loro placato , & ben affetto . Mentre il Pontefice tra fe fleifo rivolgeva quefti dub-biofi penfieri , continuava tuttavia la guerra col medefi- mo