della Marina Militare. 489 di Savoia investì la capitana di Malta, e lo fece apposta. Leticarono in Messina Spagnuoli e Veneziani, Genovesi e Pontifici. Come Dio volle l’armata cristiana salpò per andare incontro alla turca' ; e . collo stesso obbiettivo militare di trentaquattro anni innanzi, si diresse verso quei Dardanelli di Lepanto poco distanti dalla Prevesa e dei quali ho già detto altrove a proposito delle belle manovre di For-mione ateniese. In mare i dissensi presero le medesime forme che nella campagna della Prevesa. Si pretese dal Consiglio spagnuolo di Don Giovanni che ogni galera veneziana ricevesse 25 uomini di guarnigione spagnuola; era precisamente ciò che Andrea D’Oria aveva imposto a Vincenzo Cappello. Il 3 ottobre 1571, il Veniéro fece impiccare Muzio Alti-cozzi da Cortona, capitano al servizio del re di Spagna ed imbarcato sopra una galera veneziana. Questo atto biasimevole dell’iroso Veniero commosse gli animi a segno che si trattò nel Consiglio di arrestare il Veniero, e poco mancò i Cristiani venissero alle mani fra loro. Ci vollero la magnanimità di Marc’Antonio Colonna e le preghiere di Don Giovanni per frenare gl’ impeti bellicosi delle squadre spagnuola e veneziana. I Turchi, sia perchè i passati trionfi avessero dato loro speciale baldanza, sia perchè, morto Dra-, gut, mancassero al Capoudan-bascià le squisite informazioni che quegli sapea procurare, ignorarono la discordia che regnava nell’armata della Santa lega. Se l’avessero cono-scmta avrebbero vinto senza trarre un colpo di cannone; sarebbe loro stato bastevole l’attendere che si rinnovassero per altri pochi giorni le scandalose scene del mese di settembre. È lecito supporre che il Capoudan-bascià non avesse in pratica i consueti dissentimenti dei Cristiani. Barbarossa, memore dell’Arta, avrebbe dimostrato meno ardore d’assalire. Non così Alì ; ed ecco che il 7 di ottobre, al mattino, 1’ armata turca, spinta dal vento di scirocco, sull’ora di terza, coi soli trinchetti al vento, mosse da Lepanto contro l’armata cristiana che in ordine di battaglia dagli scogli delle Curzolari, presso i quali aveva passata la~notte all’àncora, vogava lentamente con le prore a ponente. Improvviso la brezza morì ed a mezzo giorno si levò