160 Storia generale gliore strategia è sempre la offensiva, è a questo periodo che trovali luogo due assalti delle genti cristiane mediterranee, ad Afrodisio d’Africa che è la Mehediah delle moderne carte ed a Majorca delle Baleari. Narrerò entrambi; ma alla narrazione mi giova far precedere talune note intorno all’ ordinamento municipale delle marine che mutatosi in feudale per opera normanna nelle città greche del basso Tirreno, risali a settentrione dello Stato Chiesastico uccidendo l’ordinamento feudale preesistente. Più su ho accennato ai capitolari di Carlomagno in ciò che riguardano la marina, alle navi commerciali che al bando del Conte imperiale si trasformano in navi di battaglia e che a campagna terminata tornano al traffico consueto. Questa forma marinara durò quanto la possanza del Conte sulle città toscane, liguri o provenzali. Per cagioni analoghe e comuni, sorte da eventi politici e sociali, il Vescovo si sostituì al Conte, l’uomo del pastorale all’ uomo della spada, il discendente del vinto romano al seme del capo barbarico, le mura del municipio italico tradizionale torreggiarono dinnanzi al castello teutonico occidentale, il foro, agora latino, vinse la Corte germanica, il richiamo per il diritto domò la ragione violenta della forza, l’assodamento delle energie conquise il sopruso dell’energia unica. Il nuovo ordine si esplicò in tutte le manifestazioni varie della vita, e la marina non ne rimase immune. Qui cedo la penna alla maestrevolissima del mio padre Alberto Guglielmotti. Egli ha-con maravigliosa sintesi dipinto quel tempo. «.....Quindi l’armamento marinaresco dell’ XI secolo e dei due seguenti, perchè municipale, andava a consentimento del comune e a concorso spontaneo di' private persone. Particolari costruttori si obbligavano fornire tali e tanti bastimenti, si creavano società e compagnie di armatori dove ciascun poteva mettere la persona e l’avere. I ricchi costruivano e armavano a loro spese uno o più legni, talvolta dieci o dodici navi e galee; gli altri entravano a carati maggiori o minori, secondo le facoltà di ciascuno. In questo modo i Comuni mettevano in pronto le armate