della Marina Militare. 255 raggiungerebbe. Gli Annali di Pisa danno la nota delle famiglie che fornirono galee; 8 ne diedero i Sismondi, 6 i Gaetani, 3 gli Alberti, 6 i Lei, 4 gli Orlandi, 5 i Griffi, 5 gli Upezzinghi, 6 i Gualandi, 3 i Visconti, 2 i Masca, 13 i Lanfranchi. Chi aveva galea in mare l’arruolò nello stuolo e tutta quest’ armata ripiena di qualsivoglia sorte d’armi da lanciare, nonché di macchine, vogò verso Genova, ne insultò le mura, ne tempestò le case, bruciò qualche legno in porto e poi se ne tornò a Livorno gloriosa e stimandosi vincitrice perchè i Genovesi non erano usciti. Non sembra leggere storia d’Atene o di Siracusa ? Questi attendendo il ritorno di Benedetto Zaccaria, misero in assetto altre 80 galee, e quando lo Zaccaria tornò i 130 scafi genovesi uscirono dal porto, comandati da mes-ser Oberto D’Oria e mossero alla volta del Porto Pisano. Voglia meco il lettore esaminare quest’ armamento. Il ruolo della galea San Matteo della Casa degli Oria e che era capitana della Repubblica, poiché vi stava a bordo messer. Oberto e ne era capitano Corrado, è già passato sotto il suo sguardo. Or si moltiplichi 250 per 130 e si ammiri la bella forza navale che Genova poteva impegnare nella lotta. Genova e Pisa potevano dunque a quei tempi imbarcare l’una circa 30,000 uomini, l’altra 25,000 senza richiamare dalle colonie i loro stuoli a vicenda guerreschi o commerciali. Poche sono le marine d’oggidì, voglio ripeterlo, che potrebbero a guerra aperta disporre d’ un così numeroso personale ! Erasi ridotta l’armata dei Pisani dell’Arno in sulla foce. La benedisse l’arcivescovo Ruggieri e con segni d’allegrezza essa andò a disporsi in ordinanza non lungi da quello scoglio della Meloria che aveva testimoniato un trionfo pisano precedente. In vista era Oberto d’Oria ; lontano presso la linea segnata dall’ orizzonte Benedetto Zaccaria ; i Pisani spartiti i11 tre battaglie. Volendo profittare della lontananza dello Zaccaria i Pisani assalirono. Durò lunga la lotta e tanto sanguinosa che alla fin della giornata i Pisani avevan perso cinquemila uomini. Lo Zaccaria giunse in tempo per buttarsi sui Pisani e catturarne la capitana. TTgolino fuggì con 3 galee e se ne tornò a Pisa a dar la .mala nuova della