76 Storia generale liano conquistò per sorpresa Megara e circonvallata la Byrsa da terra per affamarla, la cinse ancora dalla parte di Toe-nia. Rimanevano alla guarnigione cartaginese la Byrsa, il Cothon ed il porto mercantile. L’ armata romana ancorata in parte ed in parte incrociante a seconda dell’ opportunità, guardava la bocca del porto. Appiano Alessandrino ci narra che essendo la Byrsa sprovvista di vettovaglie e chiusa ogni via da terra, un tal Bithia col mezzo di navicelle sottili, imprese a soccorrere i difensori, forzando ripetutamente il blocco e scendendo giù a vele piene e rasentando la torre che difendeva la bocca del porto, la quale era cinta di scogli pericolosi alle carene delle grosse navi romane. Era questo Bithia sì abile nel condurre a bene cotale intrapresa e siffattamente riuscivagli passare immune da ogni scotto, che Scipione pensò non potere impedire il vettovagliamento di Byrsa fuor che con 'la chiusura del porto. Ond’ è che si diede ad affondare macigni dall’estremo punto occidentale di Toenia, in ciò al certo possentemente aiutato dalle proprie navi. Credettero in sulle prime i difensori troppo ardua l’opera di Scipione nè se ne diedero pensiero; ma allorché la videro avviata ed emergere dal mare una gittata larga venti-quattro piedi, e tutto l’esercito lavorarci con romana per-duranza e dì e notte, anch’ essi s’ accinsero ad un’ opera gigantesca. Nascosti dalle alte mura dèlie due darsene, riattarono una cinquantina di galee e più altre minori navi, ed aperto un canale a ponente della bocca del porto, uscirono con 1’ armata d’improvviso allestita alle spalle della squadra latina. Eran vuote le navi di questa di marinari e di nocchieri, e poco mancò non cadessero fra le mani de’ Cartaginesi ; ma questi, mal consigliati dalle emergenze, preferirono prendere il largo, forse alla ricerca di munizioni da bocca. Dopo tre giorni tornarono nel golfo schierati a battaglia. L’ accettarono i Romani, e durò fino a sera con gran sangue d’ ambo le parti : i Cartaginesi allora con le grosse navi presero il largo, con le piccole tentarono pigliar porto, ,ma queste nell’ angustia del passo mescolaronsi in tal confusa guisa che molte caddero in mano de’ Romani.