Storia generale da Cadice a Tarragona lungo il lido spaglinolo, e da Tan-geri a Susa lungo l’Africano, i Vandali fondarono l’impero Africo-Ispano; da Nizza a Tarragona fiorì il reame Visigoto che poscia carpì ai Vandali il rimanente della costa spagnuola perdendo però quella di Provenza, la quale toccò in sorte ai Franchi. Nell’istesso secolo sorse Venezia (452) nido d’alcioni, asilo di marinari e di pescatori. A queste marine nuove in cui sul vecchio tronco greco-latino si innestò il ramo teutonico, mancò pertanto quella somma di forze morali che è costituita dalla tradizione. Questa nasce cogli uomini, con essi emigra e loro sopravvive. Nella bufera del IV secolo la tradizione accompagnò a Ravenna, ma ancor più a Costantinopoli, quegli ufficiali di mare che al bando imperatorio avean lasciato per sempre le piazze d’armi d’occidente. E in Costantinopoli dunque, e sussidiariamente a Ravenna, che l’istorico deve andar a ricercare il filo della tradizione marittima ; di là — cpme da faro non mai spento — irradierà luce novella sul mondo marittimo. Alla marina rifugiata a Costantinopoli l’Italia fu in parte debitrice del non scomparire dal novero delle nazioni e del non perdere il suo nome, perchè la marina romana d’Oriente, non deponendo mai l’idea d’una riconquista del suolo, mantenne l’Italia compaginata. E la Roma del Bosforo, stimandosi erede della Roma Tiberina, salvò questa dall’estremo fato. Intanto l’avulsione dall’ Impero d’Occidente dell’Inghilterra, della Francia, della Spagna e dell’Africa, i sacchi di Roma, di Cartagine e di Siracusa, il depopu-lamento di Roma e d’altre città italiche, la trasmutazione di Ravenna in capitale del menomato Impero, avevano contribuito a distrarre dall’Italia la corrente commerciale un dì sì potente e per la quale la penisola aveva acquistato suprema floridezza. Durante le bufera Costantinopoli non aveva redato solamente le istituzioni militari e statarie di Roma, ma la parte doviziosa del suo popolo, le industrie, i banchi ed il commercio in genere. Alessandria, emporio per quattro secoli delle merci dell’Indie e della Cina che, manipolate, spediva a Roma ed all’ Europa occidentale romanizzata, ora le spediva a Costantinopoli doventata.