320 Storia generale Per ordine di San Luigi re di Francia e della costui moglie Margherita, il cardinale Vincenzo di Beauvais (il Bellovacense degli eruditi) aveva composto lo Speculain Majus, relazione del viaggio del monaco Ascelino. Fra gli studiosi delle nuove strade ritrovo altresì quel meraviglioso Raimondo Lullo da Maiorca, per gli uni taumaturgo e santo, per gli altri cervello balzano, ad ogni modo uomo eruditissimo, che nel coacervo dell’opera sua raccolse le conoscenze geografiche e marinaresche tutte del tempo. Nave di San Luigi re di Francia. L’impresa di Tedisio, per quanto troncata a metà dalla morte dei fratelli Vivaldi, fu continuata da altri liguri. Nè i Veneziani rivali dei Genovesi stettero colle mani alla cintola. Frate Odorico da Pordenone lasciò scritta (1381) la relazione del suo viaggio dalle coste del Mar Nero alla Cina. Ma tutta l’opera insigne di frati e di mercanti dimostrò quanto difficile fosse la via mediterranea al paese delle spezie e come fosse necessario cambiare strada. I Veneziani però non disperavano e Marin Sanudo Torsello propose nel 1321 al patrio Senato una crociata contro il