180 Storia generale Aeclana. Lo stesso capitano riedificò e fondò nei confini del Sannio e dell’ Apulia città e castelli. E questa regione anche oggi dal suo nome si chiama Capitanata. Capitolo XXIV. Nell’anno dell’I. del S. 1089, VII Indizione, nel mese di luglio, i Normanni, già entrati in Apulia, un giorno ebbero una grave guerra coi Greci, presso Anfìdo. E i Normanni furono vincitori. In questa battaglia fu pure Drogo comite dei Normanni e quattro suoi fratelli. Capitolo XXV. Nell’ anno della Inc. d. S. 1050 Drogo, comite dei Normanni morì. Gli successe in qualità di comite dei Normanni suo fratello Umfrido e rimase in quell’onore per 7 anni. Capitolo XXVI. Leone papa poi, commosso da molte preghiere di Enrico imperatore figliuolo di Corrado imperatore, per suggerimento di alcuni Sanniti nell’anno d. Inc. d. S. 1053, nel mese di luglio. VI Indizione, venne a Benevento per scacciare i Normanni da Apulia. Ed incamminandosi quindi, assieme agli Alemanni, che l’imperatore aveva portato seco, presso la città di......e nei confini di Salemo e di Apulia aspramente pugnò coi Normanni. Fatta intanto la guerra, i Normanni misero in rotta tutto l’esercito degli Alemanni. E negli stessi preparativi della guerra tradirono l’amicizia gli Alemanni e quegli per il cui suggerimento eran venuti in soccorso. Papa Leone poi non essendo capace di terminare quello per cui era venuto, ritornò a Roma donde era partito coll’ esercito di armati per far guerra, quantunque...... Santo fosse. E ciò fece perchè questo non era l’ufficio suo; nè a lui ciò sarebbe stato permesso dal Signore, che era venuto a soffrire ed aveva anticipatamente avvisato i suoi che maggiormente dagli altri avrebbero sofferto piuttostocliè inseguire gli altri. Moltissimi del suo esercito furono uccisi davanti ai suoi occhi. Però il Signore ai suoi discepoli e successori non aveva prima ammonito che i secolari o i principi per conseguire gradi materiali dovessero far violenza al popolo, ma colla parola ammonire piamente e istruire coll’ esempio della parabola. Capitolo XXVII. Umfrido comite dei Normanni morì nell’A. d. S. 1057 lasciando suo successore il figlio, valoroso soldato, chiamato Bayelardo. Ma Roberto, che si chiamò Guiscardo, fratello dello stesso comite Umfrido, nato dal comune padre Tancredi, comite dei Normanni, gli tolse il potere scacciando il nipote suo Bayelardo. Capitolo XXVIII. Però Tancredi non fu immemore del timor di Dio. Ebbe 12 figli il