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Storia generale
i Tirreni in delfini, si adombra la vecchia rivalità dei due popoli. La persecuzione onde i Tirreni affraliti furon vittime la si rileva dall’ aver i Greci fondato Pisa nel territorio nemico e dall’ aver espugnate e ridotte ellene alcune città come Adria, allora o situata lunghesso il mare o nel-l’estuario del fiume etrusco Eridano. Del predominio ellenico in Etruria è anche prova l’elezione a re di Roma di Tarquinio Prisco etrusco per nascita, quantunque di stirpe corinzia e potente per parentado e ricchezze.
  Le colonie di stirpe ionica di questo periodo si reggono democraticamente con interpolazioni di quella forma ellenica di dittatura che chiamasi tyrannia e che non va confusa nel significato col nostro vocabolo tirannide. Le colonie doriche hanno reggimento oligarchico, o monarchico, o diarchie© ; le eolie, democratico. Sono presso tutte in onore la geografia, l’astronomia e la filosofia naturale che studiansi e si applicano ai bisogni del commercio e della navigazione.
  Talete predice un’eclisse per l’anno 585; Anassimandro, suo discepolo, sa costruire una sfera armillare e tracciar un mappamondo. Anassimène costruisce uno gnomone dietro insegnamenti appresi dai Babilonesi. La concorrenza commerciale dei Greci, dei Cartaginesi e degli Etruschi si esplica nel bacino occidentale del Mediterraneo con guerra, or minuta, or grossa, ma sempre senza tregua.
  In questo periodo già ho esempli di trattati di commercio e di navigazione ; perchè Cartagine ne stipula uno con Roma nell’anno 510, ottenendo privilegi di nazione più favorita ed accordando la reciprocità, pur sottostando ad una clausola che proibisce ai Romani la navigazione a ponente del Capo Bon. I promontori principali vantano templi sacri a Poseidon (il Nettuno ellenico), a Melkart (l’Èrcole punico), ad Afrodite, a Mercurio ed ai numerosi Dei minori che presiedono alla sicurezza della navigazione e del commercio.
Il	tempio non è solamente istituto religioso e votivo, ma eziandio commerciale. La più remota antichità istorica al paro del tempo nostro fu sollecita di quella sicurezza del commercio compatibile con le esigenze della politica, sicurezza che non può ottenersi che per via della pace. E quando questa rompevasi si cercò ai mali inevitabili della guerra un