20 Storia generale e della Caria (domata dopo una prima rivolta), e la Ellenia protettrice delle città Ionie ed Eolie che, mal sofferenti del giogo persiano, si erano al gran Re ribellate. Non è scopo di questo libro il narrare minutamente le rivolte di Naxos e di Mileto, l’intervento favorevole ai fratelli ionii asiatici di 20 triere ateniesi, l’incendio di Sardi regia città, commesso dagli ausiliari europei, l’insurrezione di Cipro contro il re Dario e quella della Caria che presso Erodoto e Diodoro Siculo riempiono il settennio dal 500 al 493. In quest’ultimo anno l’armata Fenicia, sola della quale potesse fidarsi il Re persiano dopo che i Greci d’Asia gli si erano in massima parte ribellati, ridusse all’obbedienza i rivoltosi e la guerra Persica propriamente detta scoppiò nel 490 fra il Gran Re e la Repubblica di Atene. Essa si decompone in tre campagne marittime. Nella prima, Dati generale del re Dario e medo di nazione ed il persiano Artafeme, nipote del Re, radunarono in Cilicia un esercito ; colà un’ armata oneraria imbarcò la Cavalleria ; la fanteria prese stanza sopra 600 triere le quali ancorarono lungo la costa della Ionia fra Samo ed il continente. È molto probabile che la necessità di acqua e foraggi per la cavalleria imbarcata inducesse i due generali a far prora per Naxos che l’anno antecedente era stata invano tentata; questa volta Naxos fu incendiata ; i prigioni fattivi, ridotti in ischiavitù. Risparmiata Delos in grazia d’Apollo e di Diana (e con ciò dimostro che i templi in riva al mare godevano d’immunità speciale) l’armata che obbediva a Dati ed Artaferne, ora composta di Ionii e d’Eolii sudditi non ha guari ribelli del Re, mosse a Rhenea. Da Rhenea ad Eretria in Negroponte, la distanza non è che di 90 miglia. Eretria era eccellente base d’operazione per minacciare l’Attica, e ridurre Atene a misero partito. Il passo angusto dell’Euripo a maestrale, il canale che or chiamiamo di Negroponte fra l’Attica e l’isola di questo nome a scirocco, se vigilati da triere di vedetta, assicurano una squadra che sorga di fronte ad Eretria da qualsivoglia sorpresa. Le ricche pianure, che alle spalle della città si distendono, forniscono ai bisogni d’un campo. Dati ed Artaferne, invece di vogare direttamente da Rhenea ad Eretria, si baloccarono