Capitolo XII. La marina nel XIV secolo. — Primato genovese in Mediterraneo. — Primato di Lubecca nei mari settentrionali. — I Catalani conquistano la Sardegna. — Le armi da fuoco a bordo delle navi e galee. — Narrazione ed esame critico della guerra di Chioggia. FONTI ED AUTORITÀ: M. G. Canale, Nuova istoria della repubblica di Genova. - H. Zim-mern, History of thè Hansa toions. - Pardessus, Lois maritim.es. -Tronci, Cronache. - Ramon Muntaner, Cronica Catalana. - Daru,, Histoire de Venise. - P. Alberto Guglielmotti, Opere varie. - Amat di S. Filippo, Illustri viaggiatori italiani. - Humboldt, Examen cri-tique de VHistoire de la géographie. Lo scorcio del secolo XIV segna il limite massimo della gloria e della ricchezza cui giunsero le marine commerciali tanto nel Mediterraneo quanto nel Baltico. Purtroppo per noi di stirpe latina, in ciò che risguarda i fatti politici, le repubbliche marinare non seppero o non vollero riunire in fascio le proprie forze. E Genova che nel secolo antecedente aveva saputo acquistare l’egemonia marinaresca e commerciale percosse Venezia nella famosa guerra di Chioggia e le forze delle due repubbliche intristirono, con grave danno singolo ed a sommo vantaggio delle marine signorili che s’innalzarono a spese delle commerciali. Lubecca, lungi dal seguir l’esempio di Genova, strinse intorno a sè le repubbliche marittime o fluviali della Germania e diventata un’Atene baltica, riuscì mirabilmente non s'olo a resistere, ma bensì a rintuzzare gli assalti me-