*524 Impedita dall' ajfedio di Pavia. Impatìen\a de'Pranct~ fi, in guerreggiare. 380 DELL’ HISTORI A li a con potentiffimo esercito , contra /’ opinione dì tutti y & però trovando lo fiato di Milano , per la maggior parte fpro-veduto, ha dato cofi felice principio all imprefa , che laminando , non combattendo, còl nome polo, con la ripii' tatione delle fue forze, fep%a adoperar l armi, fen^a efpor-fi a pericoli, ha fugati i nemici, a equi fiato molto paefe , ridotta in poter fuo l ifieffa città di Milano, trovata ogni cofa profpera , (¿f ubbidiente . Ma pare, che quefiafua fortuna qua fi troppo veloce, h abbi a molto prefio fornito il fuo corfo j & però havendofi hora pofto alla efpugnatione di Pavia , truova molte lunghezze ■> & inafpettate difficoltà per condurla a fine, in modo che non pur /’ e fitto di quefia è ri-vocato Ì10dubbio, ma per quefia ftà pendente, & fofpefa la forte , & il fine di tutta la guerra . ono più di quaranta giorni paffuti, da che il campo Francefe fi pofe fotto quella città : tuttavìa nè veggiamo molto crefcere le loro fperanze d ottenerla, nè diminuir fi l animo , & l ardore di quelli di dentro di difenderla , nè la follecitudine de capitani Imperiali per foccorrerla . Il prevedere il fine di quefia efpugnatione è certo cofa molto difficile, ma facile il conojcere che da quefia habbi per la maggior parte a dipendere il fucceffo di tutte /’ altre cofe : peroche tenendofi per gl’ Imperiali le città di Lodi, éf eli Cremona, nelle quali hanno pofto molto prefidio , & attendono con molta diligenza a fortificarle , fe e (fi potranno difendere , (¿feonfer-vare anco Pavia , afpettando prefto, come fappiamo, ajuti di fanti Spagnuoli , Alemani , & la perfona ifteffa dell' Arciduca Ferdinando , potranno facilmente mantenere lo fiato di Milano , (¿f coftringere i Francefi a ripaffare prefto i monti . E quanto più l effercito loro è numerofo , & ripieno di tutta la nobiltà di Francia , tanto più fi può dubitare, che fia per disfarfi facilmente, & per le gravi fpefe , & incommodi, ne' quali non potrà reggerfi lungo tempo , (¿f per feguìre il naturale coftume di quella natione , non atta a fopportare con patienza, & fewza tedio la lun-ghezza d alcuna imprefa , come hormai per molte efperien-Ze 1 havute nello fpatio di pochi anni, s è potuto beniffimo cono-