228 Storia generale I Pontefici Romani ormai vittoriosi nelle contese coir Impero, assunsero la direzione morale, se non materiale, della cristiana repubblica. Sia pure che mirassero a stornar dal capo le tempeste eventuali ond’ erano dai signori laici minacciati, sia che li consigliasse altissimo sentimento religioso, la quale argomentazione non ha da trovar il suo luogo qui, ma in altro libro, egli è certo che si posero a capo di nobile impresa. Il papa Urbano II promosse nel concilio di Clermont, correndo l’anno 1095, la guerra del-l’Europa cristiana collegata ai danni dell’Islamismo ; replica naturale, or che l’Europa sentivasi forte e robusta, alla guerra santa che dal primo successore di Maometto in poi i Califfi avevano bandita alla croce. Giungeva d’ Oriente la eco d’ un urlo di terrore. Alessio Comneno, usurpatore se vuoisi del soglio Bizantino, ma acclamato per cagione di qualità egregie di guerriero e di statista, era stretto dappresso dall’ onde di un novello popolo barbarico e musulmano, il Turco; già nel 1084 aveva visto i Turchi carpir all’ Impero Antiochia e Latakia ; Solimano loro duce aveva stabilito a Nicea la capitale del suo stato, d’onde minacciava Costantinopoli. Quanto i cristiani d’Oriente col piede turco sul collo patissero lo dicano per me non solo le antiche istorie, ma i diari de’ viaggiatori moderni che attraversan contrade dove il Corano è unico libro di fede e di giurisprudenza; me lo dicano gli Armeni, percossi da ogni sorta d’arbitrio : e me lo dicano pure i liberati Bulgari ed i Serbi; ed i Macedoni ed i Cretesi non ancor franchi come è lor dritto. Non mi dilungherò sulle prediche pietose di Pietro eremita testimonio delle persecuzioni patite dai romei che convenivano in Gerusalemme a visitar il sepolcro di Cristo, non sul concilio di Piacenza del marzo 1095, nè sull’ arrivo dei messi d’Alessio Comneno, imploranti aiuto a nome del-1?Impero e del popolo eredi di Roma; neppure sul concilio di Clermont dove prelati e laici, signori e consoli conobbero la onestà dell’ impresa, il debito di soccorrere gli oppressi, di reprimere gl’ invasori. Ivi l’entusiasmo trovò la formula Diex li volt, Dio lo vuole! Alla chiamata risposero i semplici, per innato sentimento,