della Marina Militare. 243 antecedente Aitone re d’Armenia si era recato in persona alla corte o meglio al campo del re mongolo. Le imprese guerresche non riuscirono a bene, i negozi politici nemmeno. I Mongoli abbandonarono sì le pratiche idolatre ma per accettare nell’Asia Centrale la dottrina di Maometto e nell’ Oriente estremo il buddismo. Si ripetè per i Mongoli il caso dei vincitori che dai vinti pigliano il dogma religioso : nell’ istessa maniera e per le stesse cagioni i Teutoni invasori dell’ impero Romano s’eran resi cristiani. La conversione de’ Tatari inacerbì la lotta fra Cristiani e Musulmani non solo nel puro campo dell’ideale religioso ma eziandio in quello temporale perchè i Tataro-Mongoli arrecarono al Corano nuove e più robuste vergini forze. Mentre i rivolgimenti dell’Asia Maggiore si ripercuotevano sul Mediterraneo in eventi politici sfavorevoli all’egemonia franco-latina, iniziavasi nell’ Europa occidentale l’integrazione degli Stati monarchici. Sulle ruine del califfato di Cordova eran sorti in Ispagna i reami del Portogallo, della Castiglia, dell’Aragona e della Navarra, i quali quantunque talvolta commossi da mutue rivalità miravano allo scopo unico del sottrarre la Iberica penisola al giogo musulmano. L’annessione della contea di Provenza al reame di Francia aveva donato anche a questo una costiera lungo il Mediterraneo; la riconquista sugl’inglesi della Normandia e dell’Angiò glie ne aveva data una oceanica. Oli stati della Scandinavia èrano entrati nella economia stataria dell’ Europa. E le Due Sicilie, un tempo roba de’ Normanni, poi, per breve tempo parte integrante del dominio particolare degli Hohenstaufen or conquistate da Carlo d’Angiò conte di Provenza, come a suo luogo diremo, formarono un nuovo Stato mediterraneo cui vaste ambizioni s’ aprivano. Cosicché nella metà del JQII secolo rassegno gli stati marittimi seguenti: 1.° L’Impero Greco ricostituito da Michele Paleologo con 1’ aiuto de’ Genovesi e con sommo danno degl’ interessi veneziani nel 1261. 2.° Il Sultanato d’ Egitto ringiovanito da Bibars vincitore a vicenda dei Mongoli e dei Cristiani.