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Storia generale
di Cristoforo Colombo. Mi accontenterò dunque di ricordare che partitosi da Puerto Palos il 3 d’agosto con la Niña, la Pinta e la Santa Maria, caravelle armate di 90 uomini, al costo di 90,000 lire (■), toccò le Canarie e, di là sferrato, approdò il 12 ottobre a San Salvador. Tornato in Europa, approdò a Lisbona il 4 di marzo del 1493; fu ricevuto addì 15 aprile in Barcellona da Isabella di Ca-stiglia e da Ferdinando d’Aragona, ove strinse coi due sovrani patti onerosissimi per loro, che poscia furono a lui cagione di dolori ineffabili.
  La scoperta dell’ Indie nuove contemporanea al ritorno trionfale di Bartolomeo Diaz dal doppiato Capo di Buona Speranza dichiarò vittoriose le due dottrine ad un tempo ; ma nel tempo istesso spartì il primato del mare fra la Castiglia ed il Portogallo. Ad evitare lo scoppio di un dissidio fra le due nazioni sorelle, papa Alessandro VI determinò ohe da quel giorno in poi le terre da scoprirsi, se poste a ponente del meridiano che dista 270 leghe dalle Azzore, fossero spagnuole ; se a levante fossero portoghesi.
  Dal giugno 1493, in cui uscì la famosa bolla papale, data il principio di un’ èra nuova marittima,. Non è qui il caso di ricordare quali fossero le conseguenze economiche, politiche e sociali delle scoperte iberiche. A me tocca semplicemente definire che col XVI secolo si apre un periodo marittimo nel quale la nave veliera acquista speciale importanza ; il capitano vede scemare il proprio valore tecnico di fronte al cosmografo ed al navigatore ; il naviglio si modifica e quasi direi si metamorfosa; la nave a remi inventata dai Mediterranei cede il passo alla veliera usata dagli Oceanici. Ogni miglioria architettonica non si svolge più alla galea, ma bensì alla nave veliera ; e bastano cento anni perchè questa (studiata con molta attenzione) acquisti quelle nautiche qualità che mai dessa avea vantato nell’antichità e nel medioevo.
  Colla scorta della Nautica Mediterranea di Bartolomeo
  ( 1 ) Intendasi pei' lira una valuta molto superiore alla presente : la proporzione è da 16 a 1.