della Marina Militare. 71 tazio Catulo propose di fornire allo Stato un’ armata il cui prezzo di costo a guerra ultimata sarebbe stato rimborsato ai partecipanti nell’ impresa. La nave del capitano rodio Annibaie catturata nell’ ultimo de’ suoi viaggi a Marsala servì di modello a 200 navi, le quali siccome copie di una nave sottile, che Polibio ci dice essere stata quadrireme furono al certo navi sottili ancor esse e non pesanti poli-remi. Ultimate in tutto punto, Lutazio Catulo, chiamato console dai comizi, e come tale generale dell’ armata nuova, ne esercitò i vogatori sì da farne, a detta di Polibio, dei perfetti atleti del mare. Questa frase di Polibio che dichiara la cura di Lutazio Catulo nell’ esercitazione della sua gente di bordo e che par messa lì come a contrasto dell’ incuria de’ precedenti consoli è documento prezioso, perchè serve a spiegare. il periodo doloroso de’ naufragi e delle disfatte romane. Con questa squadra davvero sorta dal patriottismo illuminato, Q. Valerio, pretore di Lutazio (ch’era rimasto ferito in uno scontro precedente), mosse all’assalto dell’armata comandata da Annone, che Cartagine spediva carica di vettovaglie all’assediato presidio di Trapani. Essa, approfittando di itn ponente fresco, assai consueto colà nel mese di marzo, era invelata. I Romani sbucando dal ridosso di Marítimo, a malgrado di vento e mare da prora, le furono addosso, e prima che le navi avessero ammainate le vele e assettata la coperta, le investirono. Settanta furono catturate, cinquanta colate a fondo. La fazione di Maritimo chiuse la prima guerra punica. Consacrò, pel trattato che tosto si concluse, il possesso delle isole di Sardegna e Sicilia ai Romani ed il pagamento di una forte taglia di guerra. Lasciò ai Romani indisputato il possesso del mare; e questo fu il più chiaro beneficio che la lunga guerra recasse loro, e lo serbarono gelosamente per l’avvenire. Dall’esame della contesa pro mare non sgorga verun nuovo insegnamento strategico, fuor che le navi hanno ad esser maneggevoli e bene e vigorosà-mente mosse da equipaggi sperimentati. La battaglia di Maritimo n’ è prova palmare ; essa confermò la condanna che i naufragi aveano inflitto al materiale smisurato e spro-