della Marina Militare. l’assoggettamento definitivo di Cartagine (167), quello- di Rodi (146) ,e di Corinto, ridussero il Mediterraneo uu lago romano. 11 tatto guerresco culminante di questo periodo che precede la decadenza degli ordinamenti navali è 1’ assedio di Cartagine. Sulle pagine di Polibio che v’ assistè, è malagevole ricostruire il giornale d’assedio : pur nelle mie che seguono lo tento, alla meglio, in succinto. Senz’ armata, spogliata da Massinissa, ma tuttavia ricca e ringiovanita da un governo a capo del quale erano Annibaie e gli amici suoi, Cartagine impauriva ancora. Un altro Scipione fu nominato, a distruggere la città temuta; Lelio ebbe il comando dell’ armata. La terza punica si ristringe in un assedio e nulla più ; ma anche in questo genere di lavoro guerresco, ai Romani di que’ tempi non molto familiare, fu di grande aiuto l’armata. L’opera della quale non si può desumere dagli storici in modo chiaro e preciso se non formandosi nella mente un piano della città, quale essa era al tempo del memorabile assedio. In fondo al golfo, che ora chiamasi di Tunisi, fra due stagni, l’uno dei quali è l’attuale lago (li Tunisi, ergevasi Cartagine. A levante il lago, a ponente la Solerà (l’altro stagno salmastro), in mezzo la città ¡propriamente detta chiamata Megara, la cui parte orientale molto più alta sullo stagno sottostante, conteneva l’acropoli, o con punico vocabolo, la Byrsa. Un muro fortificato riuniva i due stagni difendendo la città alle spalle, mentre un triplo muro cingeva la Byrsa ; a’ piedi della città lungo la costa erano scavati due porti artificiali che si aprivano l’un dentro l’altro per via di un canale ; l’esteriore era il porto mercantile di figura rettangolare, l’interiore chiamato Cothon ila coppa) era il porto militare. Mura fortificate e potenti nascondevano i porti alla vista di chi stasse ancorato nel golfo di Tunisi o nello stagno. La sottile lingua di terra che separava la bocca dello stagno dal piede dell’ esterna difesa della Byrsa chiamavasi Toenia. Tale essendo la città e tali i suoi contorni, Scipione Emi-