260 Storia generale nascita, capo elettivo d’ una repubblica militare, quella dei mameluchi. Scarse foreste ba l’Egitto, ma ampie il Libano ed i contrafforti del Tauro. Pur nullameno le flotte egiziane non ottennero mai strepitose e segnalate vittorie. Dirò più tardi, trattando delle marine d’Italia e di Francia, delle guerre in cui figurarono le nostre navi vittoriose delle navi d’Egitto. Venezia non serbò a lungo tutte le conquiste fatte sull’impero Greco. Nella divisione delle spoglie la metà fu veneziana, donde il titolo che Venezia assunse di Signora di un quarto e d'una metà del Romano Impero. Ho detto più su come i despoti dell’Epiro togliessero a Venezia parte dell’Isole Jonie. Sul continente il savio Giovanni Vatace tolse loro altre castella; e quando Michele Paleologo restaurò in Costantinopoli l’impero, i Veneziani avevano in Genova un nemico che terribile giganteggiava. Si può considerare che dal 1264 fino al termine del XIII secolo, Genova, forte dell’ alleanza di Firenze e dei principi Angioini, abbia tenacemente seguito la mira di fiaccare i Pisani nel Tirreno e nelle loro colonie ed i Veneziani nel loro dominio orientale. Non credo sia il caso di far qui una lunga enumerazione di battaglie, grosse per numero di navi, sanguinose per perdite di uomini, diffusamente narrate negli annali sì di Pisa che di Genova e di Venezia ed anche negli storici bizantini. Qualunque fosse il campo politico italiano ove Genova militava, Pisa militava nell’altro. Già fin dal tempo di Federico Barbarossa Pisa era stata ghibellina. Quando Enrico VI costui figliuolo disposò Costanza, ultima erede dei re Normanni di Sicilia, la flotta Pisana alla chiamata di lui aiutò gli Hohenstaufen a pigliar possesso dell’Italia meridionale. Così nel 1193, trenta galee di Pisa le ritrovo a Messina agli ordini di Arrigo imperatore e vi erano altresì i Genovesi siccome sudditi dell’impero. Narrano i cronisti di Pisa e di Genova che le due flotte vennero a rissa. Il primo giorno i Genovesi eb-ber la peggio, ma la dimane carpiron ai rivali tredici galee. S’interposero Papa ed Imperatore senza costrutto e la guerra iniziata con ima rissa terminò con una di quelle