454 Storia generale tiva del Re e dei suoi consiglieri, dessa non avrebbe condotto a nulla se ' nella nazione non le avesse risposto una potentissima eco. Lo spirito ardimentoso e venturiero del popolo inglese agevolò, prestandole soccorso morale e materiale, 1! opera del Re cui uomini e navi affluivano quando c’ era da menar le mani e speranza di qualche preda. Questa tendenza alla rapina in mare aperto (caratteristica del popolo inglese) non mancava talvolta di dar pensiero, perchè cagionava seri disordini; nè era infrequente il caso di mercanti-armatori di un porto che ne assaltassero a largo mare altri di porto diverso. C’ era lungo le coste uno stato di pirateria latente che si palesava alla minima occasione e che conveniva rivolgere contro i forestieri piuttosto che i connazionali. Questo seppe fare con scaltrezza Elisabetta regina. Negli ultimi giorni di Enrico, l’armata regia propriamente detta constava di 53 navi della stazzatura complessiva di 6255 tonnellate equipaggiate da 5136 marinai, 759 bombardieri e 1885 soldati di bordo con 200 ufficiali. Un manoscritto della collezione Fleming pubblicato ultimamente, e che agli occhi miei ha valore istorico e professionale assai notevole, mi dà l’ordine di battaglia di uno scontro dell’agosto 1545 al largo di Spithead. Stimo conveniente riprodurlo nella sua arcaica integrità ponendovi a fianco la traduzione. Orders concernmg thè fleete Ordini per l’armata They be the shepes apoynted for the furste frunte of the vauntwaril. In prymes the greate arragosea Mary Rose. The Sampson lubyke. The Johannes lubyke. The Treynte of banske. The Mary of Hambroke. The Pellicane. The Murry an. The second rancke of the vauntward. The Harry gracy-a dewe. The Venechean. Queste sono le navi destinate alla prima linea della vanguardia. In prima il grand’ argo la Mary Rose. Il Sansone di Lubecca. Il Giovanni di Lubecca. La Trinità di Danzica. La Maria d’Amburgo. Il Pellicano. La Marianna (?). La seconda linea della vanguardia. L’Henry Grace-à-Dieu. Il Veneziano.