della Marina Militare. 367 Il secolo XV, col quale il medioevo si chiude, merita uno sguardo speciale ; vuole un sommario degli eventi che lo contraddistinguono e che sono- uno all’altro concatenati. È nel suo grembo che il mondo moderno è germogliato. Il grande scisma d’ Occidente domina nell’ istoria di tutti gli Stati cristiani. I concili di Pisa, di Costanza e di Basilea nominarono papi e deposero antipapi. Il concilio di Firenze, d’indole sommamente politica, decretò la riconciliazione della Chiesa latina e della greca senza pertanto riuscire a risvegliare le simpatie degli Occidentali per i Greci stretti dalla soverchiante potenza osinana. Grl’Imperatori si diedero piuttosto a consolidare i propri Stati ereditari che a dichiarare il loro diritto all’ Italia. Papi deboli ed Imperatori svogliati troncarono col fatto della debolezza e della svogliatezza la tenzone classica dei Guelfi e dei Ghibellini, un dì cagione delle manifestazioni magnifiche delle virtù militari italiche. E le Signorie e le Repubbliche, Aragona di Sicilia al paro di Angioini di Napoli lottarono per mezzo di condottieri e non colle forze dei loro popoli. Firenze, cui Pisa e Livorno caddero preda, acquistò i vantaggi commerciali di potenza marinaresca senz’ averne gli oneri militari. La Francia scacciò dal suo seno l’invasore inglese, cementando coll’ armi la sua nazionalità minacciata dalle cupidigie dei grandi vassalli. L’Inghilterra, le cui energie non ebber più campo estero ove dichiararsi, dopo una guerra intestina di famiglia regia, portò le .alte qualità della stirpe anglo-normanna a servigio del rafforzamento interiore. La invenzione della stampa giunse a punto, allorché la cultura diffondevasi per lo studio dell’ antico, opera degli umanisti d’Italia, di Francia e di Germania. Caduta Costantinopoli in potere degli Osmani, furono dai soverchianti Moslemiti minacciati gli Stati che orinai da secoli avevano relazioni continue col levante, \enezia, Genova, il reame Siculo-Aragonese, il Pontefice furono assorbiti dalle cure diuturne della difesa ; laddove la Spagna ed il Portogallo, ora internamente pacificate ed immuni da pencoli esteriori, poterono a bell'agio consacrarsi alle ricerche delle nuove tenie e delle nuove vie del commercio col-