della Marina Militare. 209 correre la nave sotto le sferzate e correre la corsia. È questa la pena che, sulle navi veliere dal 1600 in su chiamossi la pena della bolina. Quantunque da lungo tempo abolita nella marina italiana, è rimasto nel gergo marittimo il correr bolina siccome frase che significa persecuzione o minaccia. Le vettovaglie delle squadre del medioevo meritano ancor esse d’esser ricordate. Ne abbiamo memoria nella Cronaca Catalana di Ramon Muntaner. Consistevano in maiale salato, biscotti, formaggio, aglio e cipolle. Merita menzione il fatto che niun cronista ricorda lo scorbuto ; la terribile malattia, che tra il XVI secolo ed il principio del XIX infierì talmente sulle armate da paralizzarne le mosse, alla marina medioevale fu ignota, il che devesi attribuire alla buona qualità delle vettovaglie che si distribuivano ai marinari, ed alla brevità delle navigazioni. Il Consolato del mare, catalano d’ origine ma doventato in tutto il Mediterraneo cristiano consuetudinario, ci dà l’obbligo del patrono d’ogni legno coperto in quanto ai viveri della sua gente. «.......deve dare a tutti li marinari tre giorni della settimana carne, cioè la domenica, il martedì e il giovedì, e nelli altri giorni della settimana minestra, ed ogni notte di ogni giorno lo companaggio. Ancora tre volte per ogni mattina e tre volte per ogni sera li debba far dare vino ; e il companaggio debba esser tale come seguita, cioè formaggio, cipolle, o sarde salate o altro pesce secco. Ancora il patrono è tenuto dare vino insino che il vino vaglia 4 ducati cl' oro la botte, e ancora se si trova fichore, lui ne debba far vino, e se non trova fichore che costassero a più precio, il patrono non è tenuto dare vino. E tenuto a raddoppiare la ratione alli marinari ogni festa principale. » Di queste consuetudini rimangono tuttavia talune ve-stigia nelle marine mercantili veliere. La marina non navigava d’inverno. Dal settembre all’aprile il mare era chiuso; navi e galee svernavano, la tradizione elleno-romana erasi mantenuta nel suo pieno vigore. Il lettore avrà senza dubbio inteso ciò che in questo capitolo ho detto circa le galee va riferito al periodo delle 14