88 Storia generale a Lepido. Questa spartizione lasciò fuori Pompeo forte di navi, padrone di Sicilia e Sardegna — granai di Roma — e intercettatore a sua posta del costei commercio. Nel momento storico del quale tento la dipintura Sesto Pompeo ebbe nelle mani le sorti dell’ Impero, imperciocché Roma affamata da Menodoro e da Menecrate (liberti greci di Pompeo e suoi fortissimi amiragli) tentò novità. Ottaviano domò bensì colle legioni i moti col versar gran sangue : poi, pigliando norma dai casi urgenti, indugiò fra il combattere aperto o 1’ aprire amichevoli trattative con Sesto Pompeo, decidendo tuttavia di disfarsene appena il potesse. Menodoro consigliere eccellente di Pompeo e non ignaro come la fame di Roma avrebbe o presto o tardi cagionato un mutamento politico a Pompeo favorevole, propendeva per la continuazione del blocco di Roma ed assicurò per lettera Pompeo che la finale vittoria era certa purché esso si continuasse. Gl’ invidi e rivali di Menodoro dipinsero quest’ ultimo a Pompeo siccome un ambizioso scevro da scrupoli. E Pompeo, diffidandone, accettò un colloquio con Ottaviano ed Antonio nel golfo di Napoli. Il figliuolo di Nettuno (così Pompeo facevasi chiamare) convitò i due rivali su d’una zattera ancorata nel canale fra Ischia e Procida. Ci fu apparente pace fra loro, mutue promesse e guarentigie di possesso delle terre occupate. E poi nuovi banchetti sulla capitana di Pompeo ai quali accedevano tutti e tre armati di pugnali sotto la toga, tanta era la fiducia vicendevole. Menodoro propose un giorno all’ orecchio del suo capo di salpare e portare seco i due triumviri : al rimanente avrebbe pensato lui. Pompeo non accettò, rispondendo che tal cosa dovesse farsi senza prevenirlo ; ma, prevenuto, non poter il figliuolo dell’ illustre Cneo Pompeo permetterla. Così il corsaro greco ebbe in pugno per un fuggevole istante le sorti future dell’ Impero. Il convegno di Napoli che addormentò la vigilanza di Sesto Pompeo e che, per via della tregua che indusse, sollevò Roma dalle strette della carestia, servì a maturare futuri eventi. Antonio reduce in Grecia vi attese ad armare una squa-