della Marina Militare. 199 ■ La somma complessiva di paghe ammontava mensilmente a 00 lire di grossi, pari a 600 fiorini, che sono circa 7000 lire di valuta moderna ; l’armamento di sei mesi saliva dunque a 42,000 lire per galea in ciò che risguarda le paghe : nel conto del Sanuto manca però la paga del so-praccomito. Un’armata di 60 galee aveva un capitano generale, due provveditori generali (i nostri amiragli in sott’ ordine d’oggi) e la galea capitana aveva supplemento d’ufficiali e di maestranze. Eccone la tabella: Probi uomini (consiglieri del generale) .... 6 Commissari delle munizioni e viveri.....4 Commissari alle armi...........2 Medici...........• . . . . 3 Cerusici................3 Capi mastri d’ascia...........5 Maestri fabbri.............15 Maestri arcadori............12 Armaiuoli...............5 Mastri remolari.............15 Tagliapietre (per i manganelli).......10 Mastri balestrieri............10 Musicisti...............20 Ordinanze, paggi, ecc...........20 130 Circa il costo della galea pronta d’ ogni cosa, intendo scafi, attrezzi, ecc. Marin Sanuto lo calcola a 1500 fiorini. La guerra non era dunque a buon mercato nemmeno sul cadere del XIII ed all’ aurora del XIV ! Come noi diciamo ora che un vapore ha tanti cavalli di forza così si distinguevan le galee dal numero dei banchi ; ma un banco poteva essere di uno, due o tre remi, ed ognuno di essi remi mosso da un uomo solo. Più tardi i banchi servirono a più uomini addetti allo stesso remo. Una galea a terzaruolo del XIII secolo, cioè a tre remi per banco e di 26 banchi, significa dunque una galea che avesse 156 remi ed altrettanti vogatori, mentre nel XVI secolo l’istessa denominazione indica una galea che avesse 156 vogatori ma disposti sopra soli 52 remi. La cocca (dal latino concila, conchiglia, onde abbiamo