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Storia generale
uno dei più lunghi del tempo moderno, inquantochè si estende dal 120° grado di longitudine al 55° percorrendo un grandissimo arco nell’emisfero meridionale.
   Esso fu compiuto in oltre due anni. Infine nel 1295 i Polo giunsero a Venezia nell’avita casa di Corte Sabbionera.
   Capitano della galea gentilizia durante la battaglia di Curzola, della quale a suo tempo parlerò, prigioniero con seimila compagni nel carcere della Malapaga in Genova, messer Marco dettò la relazione de’ suoi viaggi a Rusticiano da Pisa, prigione della Meloria. Abbiamo notizia che la cattività durasse fino al 1299, che il riscatto profferto fosse lungo tempo negato e che i mercanti genovesi volentieri visitassero messer Marco alla Malapaga e seco lui confabulassero e pigliassero le migliori informazioni intorno alla geografia dell’Oriente estremo. Intanto, come ho detto più su, cioè nel 1291, la costa di Boria- era stata chiusa ai Cristiani. Acri era stata espugnata. La strada che dal porto di Ayas nel golfo di Iskenderun internavasi nell’Asia e che dai Polo era stata battuta nel secondo viaggio, era ormai impraticabile per cagione della vittoria islamita. Inoltre una gran mutazione era occorsa nella, capitale del-l’impero Mongolo. La inqualificabile esitazione del Pontificato, la diserzione dei domenicani, la lontananza dei Polo e la morte dei due più anziani avevano indotto i principi mongoli a scegliere il Corano come libro santo nella parte occidentale dell’impero; la orientale aveva accettate le vecchie credenze dominanti nella Cina. Col fervore di nuovi convertiti, avevano anzi distrutte le comunità giacobite di cui, verso quel tempo, si smarrisce ogni traccia. Egli è certo dunque che la ricerca di nuove strade marittime imponevasi. L’armamento di Tedisio D’Oria, di cui si hanno documenti positivi, è dell’ anno 1291 ; la partenza delle sue due galee Sant' Antonio ed Allegrancia, capitanate dai du,e fratelli Guido ed Ugolino Vivaldi, è del marzo dell’anno. istesso. Ancorché si voglia accordare a messer Tedisio D’Oria la paternità assoluta dell’ ardito disegno, ancorché non si voglia scorgere nel viaggio delle due galee una conseguenza del primo ritorno dei Polo dal-l’Asia, pure è fuor di dubbio che le ulteriori spedizioni