della Marina Militare. 18 era assai limitato e frequentissimo il bisogno di rinnuovare la provvista d’acqua e di vettovaglie, perchè* i repentini sbarchi, le rapide correrie in terra nemica, ma le non meno rapide ritirate dichiarano insieme la scarsa pescagione, la gran forza numerica degli equipaggi e lo spazio esiguo pel carico. Le dimensioni, la portata e l’armamento ci palesano altresì che la costruzione della triera non costava nè lungo tempo, nè molto denaro. Fu la vera nave di guerra di repubbliche commercianti, che rette alla democratica, furono spesso povere d’erario quantunque andassero orgogliose di Trireme romana. (Da un bassorilievo dei Musco Nazionale in Napoli rinvenuto a Pozzuoli). ricchi privati cittadini. Il complesso dei caratteri architettonici e militari della triera, dichiara altresì che per essa ogni spiaggia renosa diventava all’ evento agevole scalo d’alaggio ; ed ogni calanca, purché riparata dalla traversia, -eccellente spalmadore. Le armi di battaglia della triera consistevano, nello sprone o rostro di bronzo incastrato nella ruota di prora e prolungato fin sotto al bagnasciuga; nel-l’epidoto, continuazione sopracquea dello sprone ; nei militi pesantemente armati od opliti che ne coronavano il ponte scoperto. Quindi le forme diverse del certame singolare,