Anno LXIX. i i r mancante di danaro . Si raccontavano ancora molte viltà di lui nella vita privata ; e Tacito (a) ciaificura, ch’egli ti era tirato (a) Tacìttu addoiìb 1’ odio e il difpregio de’ Popoli ; ma i fatti inoltrarono poi l^or9\l:b''% tutto il contrario . Comunque fia , Dio 1’ avea dellinato a liberar suétonbs Roma da i moitri, e a punir l’orgoglio de'Giudei implacabili per-"* Vi:ftafia- * i ^ o_( t i JL jio ccifi» fecutori del nato Crillianelimo . Era egli per altro dotato di molte lodevoli qualità , perchè fenza fallo , temperante nel vitto , a-morevole verfo tutti, e maifimamente verlo i foldati, che 1’ amavano non poco, ancorché li tenelfe in difciplina ; vigilante , e prudente , buon foldato, e miglior Capitano . Sopra tutto veniva confiderai come amator della giullizia ; la fua età era allora d’ anni felTanta . Si può giullamente credere , che dopo la morte di Gal-ba ì più faggi de’ Romani al vedere , che i due ulùrpatori Ottone , e Vitellio , fenza faperli chi folfe il peggiore di loro , difputavano dell’ Imperio , rivolgellero i lor occhi e defiderj a Vefpalìano , e fegretamente ancora 1’efortalfero al Trono. Flavio Sabino di lui Fratello gran figura faceva anch’egli, coll' effere Prefetto di Roma , e le fue belle doti maggiormente accreditavano quelle del Fratello . O quello folfe , o pure , che gli Ufiziali e foldati di Ve-fpafiano mirando quel che aveano fatto gli altri in Ifpagna , Roma , e Germania , non voleffero effere da meno : certo è , che lì cominciò da effi. a proporre di far ìmperadore Vefpalìano . Quegli , che diede l’ultima fpinta all’irrifoluzione d’ elio Vefpalìano , perfonaggio guardingo , e non temerario , fu il fuddetto Licinio Mudano, Governator della Soria , il quale dopo la morte di Ottone, gli rapprefentò, che non era ficura nè la comune lor dignità, nè la vita fotto quell’infame Imperador di Vitellio. Si lafciò vincere in fine Vefpalìano , ed eliendo entrato nella medefima Lega anche Tiberio -Alejfandro Governator dell’Egitto , fu egli il primo a proclamarlo in Aleffandria ìmperadore nel dì primo di Luglio (b ), e lo lleiìo fece nel terzo giorno di effo Mefe anche 1’ Arma- (b) Joseph. ta della Giudea, a cui Vefpalìano promife un donativo , limile a J"““ quel di Claudio, e di Nerone. La Soria, e tutte 1’altre Provili- ca%c' ‘ ' 4’ eie , e i Re ludditi di Roma in Oriente , e la Grecia alzarono’anch’ elle le bandiere del novello Augnilo. Furono fcritte lettere a tutte le Provincie dell’Occidente, per efortar ciafcuno ad abbandonar Vitellio , ufurpatore indegno del Trono Imperiale . ( c ) Si fece CO Tachtu intendere a i Pretoriani caffati da Vitellio , che quello era il tem-po di farlo pentire ; e veramente colloro arrotatiti in favor di Ve-fpaliano , fecero dipoi delle maraviglie contra di Vitellio. Dd i Es-