Annali d’ Italia. lei, iì può raccogliere , eh’ egli fece la via d’ Italia, e venne ad Albano e a Capoa, lenza apparire, che entrafle in Roma . Gli flava probabilmente a cuore di non interrompere l'incominciato cammino; e in fatti con ella fua Moglie e col Figliuolo Commodo Cefa-re lo continuò, imbarcatoi!, come credono alcuni, nella Flotta (a) Pagius del Mifeno . Vogliono il Cardinal Noris, ed il Padre Pagi (a), che ™ar(£rtt’ca nel Agofto di quell’ Anno, mentre Marco Aurelio tuttavia era in Campania, per le iftanze del Senato conferiffe ad effo fuo Figlio la Podeftà Tribunizia . Scrittori di tanta autorità fi poffono feguita-re a chius’occhi. Nulladimeno potrebbe reftar qualche fofpetto, che più tardi fuccedeffe quello fatto. Certo è , che dopo aver il Senato ricevuta la Lettera d’ effo Auguilo , sì piena di clemenza (b) Fuicat. verlo i partigiani della ribellione Caffiana( b') , proruppe in allegre ™ Avi dio acclamazioni verfo di lui , chiedendo fra l’altre cofe , che aflicu- rafle l’Imperio al Figliuolo, e che gli concedefle la Tribunizia Po-deftà . Quando e dove fofle fcritta quella Lettera , non fi fa . Da effa impariamo, che già alcuni erano flati relegati nell’ Ifole , altri banditi , e feguite altre condanne -, e i proceffi efigevano del tempo e notizie ed efami dalla Soria . Però fembra fcritta la Lettera , dappoiché l’Imperadore era giunto in Levante . E tanto (c)Dio l.ys. più , perchè Dione ( c ) affai chiaramente moffra , averla egli fcrit- ta , dappoiché l’Augufta Faujìina era morta ; e quella fenza fal- lo, iìccome dirò, mancò di vita, mentr’egli era in Alia . Ecco dunque fufficiente motivo di fofpettare , che non fia tanto ficura l’opinion de’ fuddetti Critici, e poteri! dubitare , che Commodo ot-teneffe quella infigne prerogativa alquanto più tardi. Anno di Cristo clxxvi. Indizione xiv. di Eleuterio Papa 6. di Marco Aurelio Imperadore 16. r r- Ì Tito Vitrasio Pollione per la feconda volta, on 01 i Marco Flavio Apro per la feconda. GIa’ diffi paflato ili Oriente l’Augufto Marco Aurelio nell’ Anno precedente per dar fello a gli affari fconvolti della So- (d) Antoni- ria e dell’Egitto a Cagion della ribellione di Caflio . Era egli giun-Tario. ltmC~ to ad un Borgo, chiamato Halala nella Cappadocia, a piè del Mon-Ceiiarhisin je Tauro ( d) , Borgo pofeia da lui popolato con una Colonia,^ Ccog.aph, £att0 ¿jyénire Una Città,, cui diede il nome di Fauftinopoli. Qui' vi