Annali d’ Italia. itto : nel che è feguitato da inlìgni Scrittori . Ma non efTendo parzianoin tanti altri punti uno Scrittore sì efatto , come ognun confetta , io chieggo licenza di riferir quefto viaggio all’ Anno predente , perchè vo credendo , che gl’ Imperadori nel feguente Anno ritornaiì'ero a Roma più prefto di quel che credono alcuni . Abbia-(i)D/o/.7j. mo dunque da Dione ( a ) , che terminato infelicemente 1’ alTedio di (b) Spari ia-nw in Sev. gorofe pene , che alcuno potette abbracciar la Religione Giudaica, (c) Eufeb. e ftefe quefto divieto anche alla Criftiana. Eufebio ( c ) nell’ Anno tn ckronic. feguente mette la Quinta Perfecuzion de’Criftiani. Il tefto fuo nondimeno , come fu pubblicato da Giofeffo Scaligero, non è licu- (d) Chronìc. r° ; imperciocché nella Cronica Aleffandrina (d) lotto quelli Con-Pajekaie foli, e non già fotto i feguenti, vien riferita la fuddetta Perfecu-HJjhr/'By- z*one ? per cui moltiffimi Fedeli riceverono la corona del Martirio . zantin. Per altro può eflere , che la medelima cominciafle in queft’ Anno , e crefcefle di poi nel feguente. Quindi pafsò Severo in Egitto , dove, dopo aver vilitato il Sepolcro di Pompeo , fi portò ad Aleffan- (e)Excerpt. dria. Abbiamo da Suida(e) che nell’entrare in quella Città egli i“mt Byz offervò un’ Ifcrizione con quefte parole in Greco , che qui rapporto in Latino: DOMINI NIGRI EST UJEC CIVITAS . Se ne turbò egli forte ; ma gli fpiritoli AleiTandrini rifpofero tofto , contener efìà Ifcrizione verità , perchè quella Città era del Signore di Pe-fcennio Negro ; e Severo fe ne contentò . Lo creda chi vuole . Poco verilìmile è quella Ifcrizione , e troppo ftiracchiata l’interpretazione . Trattò Severo gli Aleffandrini ailai bene . Ne’ tempi addietro il folo Governatore Cefareo amminiftrava quivi la giufti- (f)spartia- zia. Concedette loro (f) , che avellerò da lìinnanzi il loro Sena-nm ibidem. to ^ e cjie giudicaiTero delle caule , a mio credere , civili. Fece anche altre mutazioni in lor favore. Pofcia imbarcatoli fui Nilo volle vifitar tutte le Città ed i Luoghi più celebri di quella fortunata Provincia, e maifimamente Menfì, le Piramidi, il Labirinto , e la Statua di Melinone . Soleva poi ricordarli con piacere di quefto fuo pellegrinaggio, per aver veduto tante belle memorie, tanti diverlì animali, e il culto di quelle Deità , mailìmamente ne’Tem- ( g) Dio ib. pii memorabili di Serapide. Nulla vi fu di cofe facre o profane (g), e'fpezialmente delle più recondite, delle quali non volefle eiTere ben informato; ma portò via da elfi Templi quanti Libri potè mai trovare, contenenti de i fegreti. Fece chiudere il Sepolcro di Alel- fan- Atra , l’Augufto Severo andò in Paleftina . Quivi perdono a i Giudei , eh’ erano ftati parziali di Pefcennio Negro , ) e fece molti regolamenti pel governo di quel paefe ; ma con proibire fotto ri-