Annali d’ Italia. far correre voce di non efler più -vivo . Licenziati pertanto i fuo i Servi e Liberti , con dire di voler prendere il veleno, ne ritenne folamente due de" più fidati. E perciocché gli premeva forte , che foiì'e ben creduta da ognuno la propria morte , mandò ad accertarne la Moglie fteffa , la quale a tal nuova fvenne , e flette tre dì lenza voler prendere cibo . Ma per timore , eh’ ella in fatti folle dietro ad accompagnare colla vera fua morte la finta del marito , fece poi avvifarla del nafeondiglio; incui fi trovava, pregandola nondimeno a continuar a piagnerlo , come già eflinto . Andò ella dqroi a trovarlo la notte di tanto in tanto , e gli partorì anche due figliuoli (l’uno de’ quali Plutarco dice d’aver conofciuto ), coprendo sì faggiamente la fua gravidanza, e il fuo parto , che niuno mai s’avvide del loro commerzio . Portò la difgrazia , che dopo varj anni fu fcoperto l’infelice Sabino , e condotto con la Moglie a Roma . Per muovere Vefpaiìano a pietà, gli prefentò Epponina i due fuoi piccioli figliuoli, dicendo, che gli ave a partoriti in un jepolcro per aver molti , che il Jupplicaffero di grafia , ed aggiugnendo tali parole, che mofl’ero le lagrime a tutti, e fino allo 11 e fio "Vefpaiìano. Contuttociò Vefpaiìano li fece condennare amendue alia morte . Allora Epponina, faltando nelle furie , gli parlò arditamente , dicendogli fra l’altre cofe, che più volentieri aveva Jofferto di vivere in un Jepolcro, che di mirar lui Imperadore . Non lì sa, perchè Vefpaiìano, che pur’ era la lLeil'a bontà, e tanti efempli avea dato finora di clemenza , procedelfe qui con tanto rigore, fe forfè non l’irritò sì fattamente l’indilcreto parlare dell’ irata Donna, che dimenticò di eifere quel, eh’ egli era. Attella Plutarco, che per quello rigor di giuihzia, tuttoché 1’ unico di tutto l’imperio di Vefpaiìano, venne un grande sfregio al di lui buon nome ; ed egli attribuifce a sì odiofo fatto ì’eiferfì dipoi in breve tempo elhnta tutta la di lui Cafa . Non faprei dire , fe i Poeti di quefli ultimi tempi abbiano condotta mai fui Teatro quella Tragica avventura : ben so, che un tale argomento vi farebbe bella comparfa, lìccome ftravagante , e capace di muovere le lagrime oggidì, come pur fece allora. Anno