*5*9 Et ì btni-gnaynentt raccolto . Commijffìoni del Striato al fuo Amba/c. apprtf-fo il Papa, 572 DELL' HISTORIA tano, ricufaife d’humiliariì a lui, come pareva convenir-fi ad un vaffallo dell’ Imperio , &. volefle trattare la caufa fua , ò con troppa alterezza, ò almeno con troppa diffidenza , ò della giuftitia , ò della clementia di Celare . Haveva prima diflurbata quefta pratica , già ridotta molto vicina alla conchiuiione , il volere gli Imperiali , che per l’offervanza delle cofe convenute , foffero date in mano loro le città di Pavia , & d’ Alef-fandria: la qual cofa Francefco ( feguendo in ciò il parere , & configlio del Senato Vinetiano y il quale haveva mandato in quelle città groifo prefidio , & predati al Duca dieci mila ducati , perche potefle mantenerle ) haveva apertamente ricufato di volere accettare alcun partito con tale conditione : per la quale eranfi nell’ animo del Duca , & de’ Vinetiani rinovati quei primi fofpetti , che gli Imperiali voleifero appropriare a fe lo flato di Milano . Onde havendo il Pontefice fatta inftanza , che in mano fua fi haveffero a porre quelle città , il Duca ifeufandofi non poterlo fare , fenza il confenfo de’ Vinetiani , & effere meglio differire la trat-tatione della caufa fua al convento di Bologna , haveva portato il tempo innanzi , fenza venire ad alcuna con-chiufione . Andato dunque Francefco a Bologna , & benignamente da Cefare accoltoy fit ridotto il fuo nego-tio a quefta conchiufione , effendofene interpoilo il Pontefice , al quale promife Cefare non dovere in niun ca-fo fenza il confenfo fuo difporre dello flato di Milano , che la caufa fua haveffe ad effere per giuflitia conofciu-ta , havendo il Duca più volentieri a queflo , che ad altro partito affentito , per moiirare di confidare affai nella fua innocentia , & nella giuftitia di Cefare. Ma il S^ato Vinetiano , veggendo incaminato con fperanza di conchiufione l’accordo col Duca di Milano, la qual cofa era fiata principale cagione di far prendere, & continuare la guerra , mandò commiffioni a Gafparo Contarini fuo Ambafciatore preffo al Pontefice , di poter trattare , & conchiudere la pace , quando ne’ parti- co-