I oo Annali d’ Italia. Livilla furono relegate nell’ Ifola di Ponza , con aver anche Gaio obbligata Agrippina a portare a Roma le ceaeri del Drudo in un’ urna . DilTe , che oltre alle Ifole egli avea per loro anche delle fpade. ScnlTe pofcia al Senato d’ avere fcappato quella pe-ricolofa burafca , e mandò a Roma i biglietti , che atteftavano r impudica lor vita , e la lor lega co i congiurati , e tre pugnali in oltre deftinati a torgli la vita , con ordine di confecrarli a Maria) Sueton. te vendicatore. (a) Fece da li a poco venir nella Gallia tutti gli lnaCiU°’ ofhamenti e le fuppellettili , gli Schiavi , ed anche i Liberti delle Sorelle per ricavarne danaro ( perchè fpelTo lo fcialacquatore ne fcarfeggiava ) e trov^ao , che li vendea ben caro , nella maniera nondimeno che dim da lui praticata : comandò torto , che folfero condotte da Roma anche tutte le più belle e preziofe mal-farizie del Palazzo Imperiale , prendendo per forza tutte le carrette e cavalli ^ che fi trovavano per le pubbliche Itrade , a fin di condurle , non lenza grave danno e lamento de’ Popoli . Tutto ancora vendè con!e all’ incanto nella Gallia , e cariffimo , perchè volea che fi pagalfe anche il fumo , con aver melTo de’ bi-» ghetti fopra cadaun di que’ mobili : in uno d’ elfi dicea : Quello fu di mio Padre , quejl’ altro di mio Nonno , e di mia Madre ,• quejl’ era di •Marc' Antonio in Egitto ; quefto lo guadagnò Auguro in una tal vittoria ; e così difcorrendo . Tutto il danaro poi fi diflipò in breve tra le paghe e i regali de’Soldati , ed alcuni Spettacoli , -eh’ egli volle dar in Lione prima del fuo ritorno , fucceduto nell’ Anno feguente . Anno di Cristo xl. Indizione xm. di Pietro Apostolo Papa iz. di Gaio Caligola Imperadore 4. > C fi { Gaio Cesare Cali gol a Augusto per la 0 1 terza volta. SO lo fu Confole ad aprir 1' Anno Gaio Caligola , non già perch’ egli non avelfe nominato il Collega , ma perchè , co-(i,) sveton. me abbiamo da Suetonio , e da Dione ( i) , il Confole difegnato in Caio, morì nell’ultimo dì del precedente Anno , nè vi reltò tempo da Zfe’w jp. provvedere . Si trovarono imbrogliati i Senatori per non eifervi in Roma capo alcuno del Senato , nè fi attentavano i Pretori a convocare eiTo Senato , benché loro appartenefle tale ufizio nell* alien-