Anno CXXXVI. 359 millionì e mezzo , fe dicono il vero coloro , che parlano dell’ antica moneta. Si fecero correre nel Circo i cavalli, ed altri divertimenti li diedero , che accrebbero l’allegrezza del Popolo . Fu in oltre effo Elio Cefare diiegnato Confole per 1’ Anno avvenire. Il diri! da Sparziano, che quello Principe , appena adottato, fu creato Pretore , e pol'cia andò al governo della Pannonia, cagiona non poco imbroglio , perchè , fecondochè offerva il Padre Pagi, efer-citò egli la Pretura nell’Anno i 30. il che poi difcorda da altre notizie recate dal medefimo Storico . E veramente fembra, che lo iteiTo Sparziano, iìccome lontano da quelli tempi, non fapeffe ben quel, che diceffe intorno a tali affari. Fors’anche non fu lo ileffo Storico , il quale defcrilTe le geila di Adriano , e la Vita di Lucio Elio. Sappiamo bensì di certo , che queilo Principe era di cattiva complemone ed infermiccio , per altro di vita allegra, e data a' piaceri anche illeciti , ornato di Letteratura , di graziofo afpetto , e tale, che chi volea male ad Adriano , immaginò proceduta la di lui elezione dal rifleiTo più tolto alla bellezza del corpo, che alle Virtù dell’animo. Ma s’egli godeva poca fanità , anche Adriano cominciò a fentire venir meno la fua ; anzi Dione (a ) , e Sparzia-00 Dì.