A n N o L X X X I X. 265 za, che fi ilabilifle la pace nell’Anno prefente, e che Domiziano fé ne tornaffe a Roma nel Dicembre per prendere il Confolato nell’ Anno feguente . Nè fi dee tacere ciò, che Plinio il giovane offer- vò, cioè che Domiziano ( a ) andando a quelle guerre , per dovun- (a) Piinìus que paiTava fulle Terre dell5 Imperio, non pareva il Principe ben tn Pmesyr- venuto , ma un nemico ed un affaffino: tante erano le gravezze , che imponeva a i Popoli, tante le rapine , gl’ incendj , ed altri di- fordini, che commettevano le fue milizie , braccia cattive di un più cattivo capo. Anno eli Cristo xc. Indizione iil di Anacleto Papa 8. di Domiziano Imperadore 1 o. f Flavio Domiziano Augus t o per la quiu-Confoli < diceiìma volta, Marco Cocce io Nerva per la feconda . NErva Confole quegli è, che a fuo tempo vedremo Impera-dore. Siccome il Cardinal Noris ed altri mettono la feconda guerra Dacicaprima di quel, eh’io abbia fuppofto , così credono , che Domiziano celebraffe nell’Anno 88. o pure nel precedente ,-il fecondo fuo Trionfo de i Daci, e prendelfe il titolo di Daci-co . Eufebio (¿) lo differifee fino all’Anno feguente. Io fio col Pa- (b)EufeMui dre Pagi(c), che riferifee quel Trionfo al prefente Anno. Su tal fuppofto adunque , fu in quell’ Anno per attellato di Dione ( d ) , crit. Baron. che Domiziano folennizzò in Roma le fue glorie con magnifiche hw:c-felle e Spettacoli. Si fecero nel Circo varj combattimenti a piedi (dj dìoI. 6? e a cavallo , e in un Lago fatto a polla una battaglia navale, in cui quali tutti i combattenti reitarono morti. Levoffi in oltre durante quello^ Spettacolo un fiero temporale con pioggia , che quafi ebbe ad aiìogare gli Spettatori. Domiziano fi fece dare il mantello di panno groffo , ma non volle, che gli altri mutaffero velie , nè cne alcuno ulciife , di maniera che tutti inzuppati d’acqua, con-traffero poi delle malattie , per cui molti morirono . A confolar poi il Popolo per tal disgrazia , trovò lo fpediente di dargli una cena a lume di fiaccole -, e per lo più fu fuo coilume di efeguire i pubblici divertimenti in tempo di notte . Ma fpezialmente fece egli comparire il iuo fantailico cervello in un convito notturno, al quale invito i principali dell’Ordine Senatorio ed Equeitre. Fece ad- dob-