’3 o o • *N. Annali d’Italia. Anno di Cristo chi. Indizione i. di E v A R i s T o*Papa 8. di Traiano Imperadore 6. I r Marco Ulpio Nerva Traiano Augus-Confoli < t o per la quinta volta, vLucio Appio Massimo per la feconda. Ntorno ai Confoli di quell’Anno han difputato varj Letterati, pretendendo, che il Confolato Quinto di Traiano e il Secondo Nsr/j- E- do di Majfimo cadano nell’Anno feguente ( a ); e che ciò fi deduca fìflol. Cen- ¿yg Q tre Medaglie , nelle quali Traiano , correndo la fua Setti-ma Podejlà Tribunizia, è chiamato GQnSul IIII. V. Ma concorrendo gli antichi Falli ne’ Confoli fopraccitati, fi può forfè dubitare della legittimità di quelle Monete, o pur di errore ne’Monetar) . Finché fi fcuoprano migliori lumi, io mi attengo qui al Pan-vinio , al Pagi, al Tillemont, e ad altri, che non ottante 1’ op-polìzione di quelle Medaglie, mettono in quell’ Anno il Confolato Quinto di Traiano . MaJJìmo il fecondo d’ eili Confoli verifi-milmente è quel medefimo , che nell’ Anno precedente s’ era fe-gnalato nella guerra Dacica , e fu premiato per la fua prodezza £b)Djo/„*3 colPinfigne Dignità del Confolato. Era (¿) già tornato a Roma nel precedente Anno il vittoriofo Traiano. Perch’egli da faggio e buon Principe cercava il proprio onore , nè dimenticava quello del Senato Romano, aveafra 1’altre condizioni obbligato Decedalo a fpedire Ambafciatori a Roma , per fupplicare il Senato di accordargli la pace, e di ratificare il trattato. Vennero eifi veri-fimilmente ir/ quell’ Anno , e introdotti nel Senato, depofero 1* armi, e colle mani giunte a guifa de gli Schiavi, in poche parole efpofero la lor fupplica. Furono benignamente afcoltati, e confermata la pace : il che fatto , ripigliarono l’armi, e fe ne tornarono al loro paefe. Traiano dipoi celebrò il fuo Trionfo perla (c) Medìnb vittoria riportata de i Daci : e v’ ha una Medaglia ( c), creduta in-diz.i° di quello fuo Trionfo, dove comparifce la Tribunizia Pode-‘ ' ' Jlà VII. il che può far credere differita quella funzion trionfale a gli ultimi due Meli dell’Anno corrente. Ma quivi egli è intitolato CONSUL IIII. il cheli oppone alla credenza, ch’egli nell’Anno preferite procedeffe Confole per la quinta volta . Un qualche dì potrebbe difotterrarfi alcuna Ifcrizione o Medaglia , che dileguai-