5j2 Annali d’ Italia: tato, e in faccia de" nemici ; aggiugnendo in fine, che fe tale era l’animo fuo, fe ne cavaiTe allora la voglia, giacché egli era vecchio ed infermo, e vivuto abbaflanza . Che fe non ardiva di ammazzarlo di fua mano , lo ordinaffe iiccome Imperadore a Papinia-no Prefetto, che l’ubbidirebbe . Dovette Caracalla palliare , come potè, l’iniquo attentato , e fe la pafsò fenzache il Padre gli torcef-l’e un capello. E pur foggiugne lo Storico Dione, Severo più volte fu udito dir male di Marco Aurelio , perchè non avea tolto dal Mondo quella mala beftia di Commodo ; ed egli fleiTo talvolta fi lafciò fcappar di bocca, che farebbe a Caracalla ciò , che non volle far Marco Aurelio a Commodo . Ma quelle minaccie gli ulciva-110 da i denti, allorché era in collera ; e paifata quella , li trovava, eh’ egli volea più bene a i fuoi Figliuoli, che a tutta la Repubblica Romana. Contuttociò nè pur Severo amò i fuoi Figliuoli, come dovea, perchè ailaliìnò ilmen cattivo Figliuolo, lalciandolo alla diferezion dell’ altro cattiviflìmo, tuttoché lì credeffe, eh" eglipre» vedeffe di certo la di lui rovina. Anno di Cristo ccxi. Indizione iv. di Zefirino Papa 15. di Caracalla Imperadore 14. ed 1. di Settimio Geta Imperadore 4. Confoli Genziano* e Basso. (a ) Panvin. A Bbiamo veramente un’Ifcrizione prexTo il Panvinio [-a 3, in VafX'ia \ riferita anche dal Grutero (£ ) , che ci fa vedere Quinto E-(bjGruteruspidio Rufo Lolliano Genoano, Augure , Confole , Proconfole della Pro-Thef. in- vincia di Lione , e Conte ( cioè Conigliere ed AiTeiTore ) degl’ Impe-radori Severo ed Antonino Caracalla. Perciò il Relando (c) diede (c) Reland, tutti quelli nomi a Genoano Confole di quell’ Anno . Io non mi (i)CCap:t f°no attentato à feguirlo . Imperciocché Capitolino ( d ) ci fa ve-in Pcrtinac. dere fotto Pertinace Lolliano Genziana Confolare, a cui verilìmil-mente appartiene il Marmo Gruteriano ; nè quelli può eiìère il Confole dell’ Anno prefente , perchè farebbe flato appellato Confole per la feconda volta . Perciò più ficuro partito reputo io il non proporre fe non i loro indubitati Cognomi. Di corta durata fu l’accordo llabilito coi Britanni barbari. Tornarono elìì alle primiere infolenze, e Severo tutto bollente di collera, fatte raunar le fue fchiere^ inumanamente comandò lorol’ellerminio di que’Popoli, fen-